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Catanzaro, atti persecutori contro Mungo: liberi gli indagati
Il Gup ha revocato l’ordine di comparizione per tre persone. Sono accusati di aver dato fuoco all’auto dell’ex assessore comunale
Pubblicato il: 27/03/2020 – 17:57
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CATANZARO Liberi i presunti responsabili di atti persecutori nei confronti dell’ex assessore all’Ambiente del Comune di Catanzaro Giampaolo Mungo.
Su istanza avanzata dal legale dei tre indagati, tutti difesi dall’avvocato Antonio Lomonaco, quest’oggi sono state quindi revocate le misure cautelari disposte a carico di Antonio Critelli, 55 anni, Salvatore Critelli, 31 anni e Vittorio Nicoletta 38 anni. I tre, secondo l’accusa, sarebbero stati gli autori dell’incendio che a dicembre 2017 distrusse l’auto del già dimissionario assessore del Comune di Catanzaro Giampaolo Mungo.
Inizialmente era stato chiesto il loro arresto, tuttavia il Tribunale della Libertà, in parziale accoglimento delle ragioni rappresentate in aula dal legale, adottarono una misura cautelare molto più blanda.
Quest’oggi, il Gup di Catanzaro ha disposto nei loro confronti anche la revoca dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nonostante l’opposizione del legale di Giampaolo Mungo.
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