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Cosenza, ecco le disposizioni per ottenere i buoni spesa
La domanda potrà essere presentata entro il 7 aprile alle ore 12 da parte dei capofamiglia dei nuclei familiari residenti a Cosenza. Il bonus ha valore di 80 euro, salvo ulteriori disposizioni, si po…
Pubblicato il: 31/03/2020 – 20:59
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SCARICA —> modello di domanda per accedere ai bonus alimentari una tantum
COSENZA Il settore welfare del Comune di Cosenza ha pubblicato l’avviso per l’erogazione dei buoni spesa una tantum per il sostegno alimentare alle famiglie in difficoltà, in applicazione dell’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 29 marzo scorso, contenente interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus. La platea dei beneficiari dei buoni spesa una tantum sarà individuata, secondo quanto stabilito nell’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dai servizi sociali del Comune, assegnando priorità a chi non è già destinatario di un altro sostegno pubblico, come il reddito di cittadinanza o altri ammortizzatori sociali. Le risorse messe a disposizione del Comune dal Governo saranno distribuite alle fasce più deboli della popolazione colpite dal rallentamento dell’economia o come conseguenza delle misure assunte dalle autorità per il contenimento dell’epidemia. Sulla base di quanto assegnato, ciascun comune è autorizzato all’acquisizione, di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco che sarà pubblicato dal Comune di Cosenza sul proprio sito istituzionale. Su indirizzo del Sindaco Mario Occhiuto si è stabilito in euro 80 (ottanta) il valore del sostegno in buoni spesa per ogni componente del nucleo familiare, indipendentemente dall’età, una tantum, fino ad un massimo di 400 euro. L’importo del buono sarà riproporzionato in riduzione, in caso di risorse insufficienti rispetto alla domanda. I beneficiari verranno individuati dall’ufficio dei Servizi Sociali sulla base dei principi definiti dall’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri tenendo, pertanto, conto dei nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19, con priorità nei confronti di quelli non già assegnatari di Reddito di Inclusione/REI o di Reddito/Pensione di Cittadinanza o altra forma di sostegno pubblico. L’avviso pubblico dell’Amministrazione comunale specifica, inoltre, in via esemplificativa, ulteriori priorità di cui tener conto nell’attribuzione dei buoni spesa:
- a) Nuclei familiari che non abbiano percepito nella mensilità di marzo 2020 una somma superiore a 250 euro moltiplicata per il numero dei componenti del nucleo stesso, quale reddito da lavoro dipendente o autonomo;
- b) Nuclei monogenitoriali privi di reddito o in situazioni economiche tali da non poter soddisfare i bisogni primari dei minori;
- c) Nuclei familiari con minore/ di 4 anni di età;
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