CATANZARO Un po’ troppa “rilassatezza” e non va bene, per questo «intensificheremo i controlli dei vigili urbani sul territorio, non è una punizione ma non possiamo rischiare». Nuovo appello del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, che in videomessaggio su facebook invita i catanzaresi a «restare a casa» più di quanto stiano facendo negli ultimi giorni. «Quello che si percepisce oggi nella nostra città – evidenzia Abramo – è un flusso di gente maggiore per le strade rispetto a quale giorno fa. E’ difficile accettare delle regole che continuano a limitarci, anche nei più semplici spostamenti, non solo è difficile ma molto di più e me ne rendo effettivamente conto, ma se smettessimo oggi di essere diligenti, ogni sforzo fatto finora diventerebbe vano. Quelli che verranno – sostiene il sostiene il sindaco di Catanzaro – saranno giorni decisivi, saranno i giorni in cui si riuscirà a tirare delle somme con dati più concreti alla mano: non vi nascondo che sono preoccupato nell’osservare che la gente sta uscendo di più. Stare a casa fino al 13 aprile è un ulteriore sforzo che vi si chiede ma è indispensabile per continuare a credere che tutto andrà bene, come ci siamo sempre detti, e tutto andrà bene veramente, ma dipenderà solo dalla responsabilità di ognuno di noi». Per questo – annuncia Abramo – «intensificheremo i controlli dei vigili urbani sul territorio, non è una punizione ma non possiamo rischiare, continuare a rimanere a casa è una regola che nessuno può permettersi di trasgredire perché il nostro sistema sanitario non reggerebbe a un diffondersi violento del virus». Nel videomessaggio Abramo, infine, ringrazia «ancora una volta i volontari della Protezione civile comunale e i tanti imprenditori locali che hanno dato vita ad una grande rete sociale. È la testimonianza – conclude il sindaco di Catanzaro – che siamo una comunità con un grande cuore».
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