CATANZARO «In una fase di emergenza storica è importante non lasciare nessuno indietro. Anzi, è indispensabile adottare delle misure coordinate fra i diversi livelli di governo per impedire che le categorie deboli paghino un prezzo elevato». È quanto afferma il consigliere regionale Luigi Tassone a proposito dei provvedimenti della Regione a favore dei tirocinanti, che però riguarderebbero solo coloro che sono stati avviati e poi sospesi.
«È importante – sostiene Tassone – far sì che un provvedimento giusto nello spirito non si trasformi in un qualcosa di largamente inefficace nella sostanza. Sarebbe, dunque, opportuno, sulla scia dell’esempio dell’Emilia Romagna, mettere a disposizione risorse aggiuntive a favore dei tirocinanti impegnati nella Pubblica amministrazione o nelle aziende private. Inoltre, appare auspicabile una semplificazione burocratica ed un’estensione della platea dei beneficiari poiché non possono ricadere proprio sui tirocinanti le ripercussioni di ritardi che hanno impedito l’avviamento delle attività. Invito, pertanto, l’assessore competente ad intervenire con determinazione per sostenere questa categoria di lavoratori che spesso si sono rivelati fondamentali per lo svolgimento di compiti di primaria rilevanza. I tirocinanti – conclude – devono sentire la vicinanza della Regione che deve coinvolgere tutti, compiendo un ulteriore sforzo».
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