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Coronavirus, la Federico II di Napoli in soccorso della Calabria

Nella prestigiosa università partenopea vengono processati tamponi relativi all’area centrale della nostra regione, alla luce delle difficoltà delle strutture catanzaresi

Pubblicato il: 29/04/2020 – 15:50
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Coronavirus, la Federico II di Napoli in soccorso della Calabria
CATANZARO Le strutture di analisi della Calabria sono in affanno, e allora tutti in Campania… Dal bollettino dell’ospedale “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro emerge infatti, abbastanza chiaramente, che una serie di tamponi relativi alle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia viene processata all’Università Federico II di Napoli, alla quale evidentemente si sarebbe rivolta – per come riferiscono fonti accreditate – l’azienda ospedaliera del capoluogo calabrese. Del resto, non sono un mistero le difficoltà del laboratorio di Virologia di Catanzaro nello smaltire il gran numero di tamponi che giornalmente confluiscono nella struttura catanzarese, che “copre” tre province, anche Crotone e Vibo Valentia. Per la cronaca, secondo il bollettino quotidiano del “Pugliese”, alla Federico II di Napoli nelle ultime 24 ore sono stati processati complessivamente 70 tamponi, dei quali 28 del Catanzarese, 6 del Crotonese e 36 del Vibonese: dai test non è emerso nessun caso positivo al coronavirus. Giusto per completare, va ricordato che la Federico II ha molti agganci con la realtà calabrese, in particolare con l’università di Catanzaro e relativa facoltà di medicina. Anche questo, in effetti, non è un mistero.
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