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«Qui si muore più di fame che di Covid-19», si incatena barista di Cosenza
La protesta di Giovanna Mirabelli, proprietaria di un esercizio su Corso Mazzini, dopo l’annullamento dell’ordinanza della presidente Santelli
Pubblicato il: 10/05/2020 – 12:38
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COSENZA «Protesto perché al momento in Calabria si muore più di fame che di coronavirus». Sono le
parole di Giovanna Mirabelli, proprietaria di un bar su corso Mazzini a Cosenza, che questa mattina si è incatenata davanti la propria attività per protestare contro la sentenza con cui il Tar della Calabria ha annullato l’ordinanza del presidente della Regione, Jole Santelli, che consentiva il servizio all’esterno per i locali di ristorazione. «Ho rastrellato il fondo – ha aggiunto Giovanna Mirabelli – e speso tutti i soldi per sistemare il locale e adeguarlo alle nuove norme. Adesso devo chiudere e posso fare solo l’asporto in una regione dove il contagio è prossimo allo zero. Da una pandemia siamo passati alla guerra perché stiamo morendo». Sul posto il personale della Questura di Cosenza.
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