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Napoli: «Proroga alle attività di pulitura dei boschi in Calabria»
Il presidente regionale di Confapi lancia la richiesta alla Regione per prolungare di ulteriori 30 giorni l’autorizzazione a svolgere il lavoro alle imprese: «È necessario per recuperare il fermo del…
Pubblicato il: 08/06/2020 – 12:57
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CATANZARO «La Confapi Calabria filiera dell’industria boschiva ha formalmente chiesto alla Regione la proroga di ulteriori trenta giorni rispetto alla scadenza del 15 giugno per il taglio autorizzato e la relativa pulitura dei boschi. Anche questo settore ha subito lo stop di 45 giorni a causa dall’emergenza sanitaria, prolungatosi ulteriormente in quei Comuni dichiarati “Zona rossa”». È quanto afferma Francesco Napoli, presidente di Confapi Calabria. «La decisione che l’ assessorato all’ Agricoltura della Regione Calabria starebbe per assumere – sottolinea – è di limitare la proroga a soli 15 giorni, nei quali concentrare taglio e pulitura insieme. È evidente che non consentire la pulitura finì al 15 luglio costringe di conseguenza a ridimensionare il processo produttivo non consentendo di recuperare il fermo dell’attività».
«Non si comprende perché – dice ancora Napoli – le sane aziende boschive della Calabria non possano rimanere nei boschi oltre il 30 giugno, per completare il loro ciclo di attività e sostenere la pulitura dei territori boschivi che rimane uno dei pochi strumenti, se non l’unico, di prevenzione degli incendi che infiammano l’estate».
«Auspichiamo – conclude – che la Regione adotti decisioni sagge per un settore importate dell’economia calabrese che opera nel rispetto dell’ambiente e delle regole».
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