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«Frecciargento, la fermata a Torano è la soluzione migliore»

Franco Corbelli: «Chiedono una pensilina o una nuova stazione a Settimo di Montalto per ostacolare la nostra idea. Torano è il luogo ideale»

Pubblicato il: 11/06/2020 – 18:34
«Frecciargento, la fermata a Torano è la soluzione migliore»

TORANO CASTELLO Mentre continuano ogni giorno le adesioni (oggi altri due sindaci, quelli di Rose, Roberto Barbieri e di Aprigliano, Alessandro Porco, ieri anche quella del consigliere regionale, Giuseppe Aieta che ha presentato una mozione in Consiglio regionale) che portano a 35 il numero, al momento, dei sindaci, oltre ai due deputati, Alessandro Melicchio dei 5 Stelle ed Enza Bruno Bossio del Pd e il Presidente della Provincia, Franco Iacucci, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, promotore di questa iniziativa, risponde a chi chiede la realizzazione di una pensilina o ipotetica nuova stazione a Settimo di Montalto e vorrebbero per questo che non ci fosse, nel frattempo, la fermata a Torano. «La Fermata del Frecciargento Sibari-Bolzano alla stazione di Torano-Lattarico non vuole né ostacolare, né tantomeno cancellare il progetto della realizzazione della piattaforma o nuova ipotetica stazione a Montalto, al di là dei milioni di euro che si andrebbero a spendere. La fermata nella moderna, da poco ristrutturata (con 14 milioni di euro di fondi europei!) stazione di Torano vuole solo, subito offrire una grande opportunità(a costo zero per lo Stato!) ad una utenza di oltre 300mila persone di più di 60 comuni della area urbana di Cosenza, della Presila, del Savuto, della Valle del Crati e dell’Esaro, afferma Corbelli. Torano è pronta e si candida ad offrire immediatamente questo servizio in attesa che venga realizzata la piattaforma o nuova stazione e tutte le strade di collegamento a questa struttura, che sono oggi chiaramente inesistenti. Già otto mesi fa, alla partenza, il 16 settembre, del Frecciargento Sibari-Bolzano si sarebbe potuta sfruttare subito questa occasione (come Diritti Civili ha sin da allora ripetutamente chiesto e sollecitato) invece si è continuato a parlare di pensilina e nuova stazione a Settimo di Montalto con il risultato che è sotto gli occhi di tutti. Di quella pensilina-stazione non c’è traccia, dove dovrebbe sorgere ci sono solo sterpaglie e uno stato di totale abbandono. Con il risultato che 300 mila persone di 60 comuni (oltre alle migliaia di persone e turisti che sarebbero potuti arrivare, prima della Pandemia) hanno perso l’occasione in tutti questi 8 mesi di utilizzare questo treno veloce. E oggi vedo che si continua a perseguire su questa strada sbagliata e del tutto ingiustificata. Nei giorni scorsi avevo personalmente parlato con il sindaco di Montalto dicendogli esattamente queste cose. Non solo, ma dando anche la mia parola d’onore che quando la piattaforma o stazione di Settimo e le strade collegate saranno pronte io stesso, quale promotore di questa iniziativa, avrei chiesto di annullare subito naturalmente la fermata di Torano. Evidentemente non è bastata nemmeno questa mia rassicurazione e oggi si vorrebbe ostacolare la fermata del Frecciargento a Torano, che chiedono a gran voce 35 sindaci (rappresentativi di tutti i territori interessati, dalla Sila al Savuto, dall’area urbana – con i sindaci di Cosenza, Mario Occhiuto, e Castrolibero, Giovanni Greco – alla Valle del Crati e dell’Esaro), i due deputati Melicchio(5 Stelle) e Bruno Bossio(Pd), il presidente della Provincia di Cosenza, Iacucci, il consigliere regionale Aieta e l’ex consigliere Greco. Tralascio di rispondere alle tante inesattezze dette da un’altra persona di una associazione che non conosco: Torano è centrale, si trova a 200 metri di distanza dallo svincolo autostradale, dista da Cosenza meno di 15 minuti, meno di 20 dallo svincolo di Rogliano e 15 minuti da Acri. Ha comodità assolute: ampi parcheggi (sicuri!) ai due lati della stazione, numerosi sottopassi, anche naturalmente per persone disabili, ha annesso finanche un parco, bar di fronte. Sarebbe collegata anche con l’area urbana grazie ad un bus navetta del comune di Cosenza che oggi arriva al torrente finita, al confine tra i comuni di Torano e Lattarico, a poco più di duecento metri dalla stazione di Torano-Lattarico. Ho già parlato di questo servizio bus, da allungare di poche centinaia di metri per portarlo sino alla stazione toranese, con il sindaco Occhiuto che ha definito ottima l’idea. È un gioiello di stazione e c’è chi arriva a scrivere che da Cosenza sarebbe preferibile anziché arrivare a Torano (in dieci minuti) andare a…. Paola, fare decine di chilometri in più, attraversare la crocetta e magari, d’inverno rimanere bloccati per la neve, la nebbia o per qualche frana! Se queste sono le osservazioni significa che Torano è veramente la stazione ideale e ottimale per la fermata del Frecciargento, anche se, ripeto, temporaneamente, in attesa della nuova pensilina-stazione e strade collegate di Settimo».

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