CATANZARO Incontro riservato oggi a Roma tra l’assessora Sandra Savaglio e il ministro dell’università e della ricerca, Gaetano Manfredi: «È stata l’occasione per avviare un dialogo in un momento per niente facile, in cui le emergenze da affrontare ancora sono tante ma in cui non si esclude la possibilità di iniziare nuovi percorsi di sviluppo, come, per esempio, la creazione di una struttura appartenente all’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) che vorremmo sorgesse presso l’Università della Calabria», racconta l’assessora Savaglio «una cosa che in realtà era stata già annunciata nel 2019 dai ministri Bussetti prima e Fioramonti poi, ma che stenta a trovare una definizione concreta. In Italia esistono già 17 strutture appartenenti all’Inaf che coprono tutto il territorio nazionale, tranne il sud-est del Paese».
Savaglio ha sottolineato con il ministro «che potrebbe essere giunto il tempo di averne uno anche in Calabria dove, tra l’altro, la ricerca in questo senso ha già un suo spazio rilevante e che da anni comunque produce scienziati impegnati in tutto il mondo in progetti di punto nell’esplorazione dello spazio e dell’universo intero».
«Un’interazione molto positiva – conclude l’assessora – il Ministro mi è sembrato una persona molto pratica e interessato alle esigenze e specificità delle varie realtà del mondo universitario italiano. Ho buone speranze in una prospettiva di collaborazione e crescita comune. Non ho potuto che concludere il nostro incontro facendogli i miei complimenti per l’impegno del suo dicastero nell’affrontare l’emergenza Covid con risorse aggiuntive significative che hanno come finalità la garanzia del diritto allo studio ed il sostegno ad un numero sempre maggiori di giovani».
x
x