«I dati comunicati dall’Agenzia delle Entrate sulla situazione finanziaria della sanità calabrese determineranno l’aumento di Irap e Irpef per i cittadini calabresi e danno ragione alle nostre preoccupazioni, manifestate in Consiglio regionale. Avevamo proposto una posizione unitaria per chiedere al Governo il superamento del decreto 35 e l’eventuale rimozione degli attuali commissari: d’altronde, la valutazione sul loro operato, espressa da parte del Ministero della Sanità, legittima e rafforza questa convinzione». È quanto dichiara il capogruppo PD in Consiglio regionale, Domenico Bevacqua, che aggiunge: «Davvero non se ne può più. Così come non se può più di commissari “aziendali” provenienti dal nord. Lo abbiamo chiesto ufficialmente in Consiglio regionale, ma la Presidente Santelli, nella esposizione delle sue linee programmatiche di governo, non ha dedicato neppure una riga alla questione. Che cosa ancora si aspetti, non è dato sapere». «Dovrebbe essere questo – conclude Bevacqua – il primo obiettivo del governo regionale: ma la Presidente Santelli, evidentemente, preferisce perseguire la colonizzazione della sanità calabrese con manager non calabresi e che pretendono anche un lauto incentivo al loro stipendio per scendere in Calabria».
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