CATANZARO E’ stato condannato a 13 anni e 6 mesi don Roberto Mastro, dal 2007 al 2010 parroco di Belcastro, nel Catanzarese, accusato di pedofilia. Il collegio presieduto da Alessandro Bravin ha, inoltre, interdetto l’uomo in perpetuo da qualsiasi ufficio attinente alla tutela e alla curatela e amministrazione di sostegno, da qualsiasi incarico nelle scuole di ogni ordine e grado e da incarichi in strutture pubbliche o private frequentate da minori. L’imputato è stato condannato a risarcire le parti civili (il Comune di Belcastro, nonché le famiglie delle presunte piccole vittime degli abusi, rappresentate dagli avvocati Concetta Stanizzi e Antonello Talerico).
Pesantissime le contestazioni a carico del prete, che accusato di violenza sessuale aggravata perché compiuta ai danni di una quindicina di minorenni, secondo le risultanze di un’inchiesta apertasi nel 2010 a seguito della denuncia presentata da alcuni genitori di una delle presunte giovanissime vittime. Segnalazione cui se ne aggiunsero altre nel corso delle indagini, durante le quali i carabinieri raccolsero le dichiarazioni di decine di persone, e furono anche acquisiti con incidente probatorio – e dunque con valore di prova all’eventuale futuro processo – i racconti dei minorenni coinvolti nei presunti abusi. Dell’imputato, non se ne ebbero più notizie precise dal dicembre del 2010, quando si venne a sapere dell’indagine in corso. Quando venne rinviato a giudizio si seppe, a quanto risulta, che si trovava in una struttura ecclesiastica a Roma.(ale.tru.)
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