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Armi e droga rinvenuti nella Locride
I carabinieri hanno scoperto a Ciminà un fucile, risultato rubato, cartucce di vario calibro e quasi 200 grammi di marijuana. L’arma è stata inviata al Ris per verificare se sia stata già utilizzata…
Pubblicato il: 03/08/2020 – 13:57
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CIMINÀ Un fucile, 25 cartucce di vario calibro e quasi 200 grammi di semi di marijuana. È quanto scoperto dai carabinieri a Ciminà, nel Reggino. In particolare i militari della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio assieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria hanno rinvenuto il tutto, in un terreno demaniale di località “corte” del Comune di Ciminà, abilmente occultati in un bidone metallico a sua volta nascosto tra la fitta vegetazione.
Il fucile – un Franchi 500 cl. 12 che da immediati accertamenti è risultato rubato a Borgo Vercelli (in provincia di Vercelli) nell’anno 2004 – è stato posto a sequestro e sarà inviato al Ris di Messina per essere sottoposto ai previsti accertamenti balistici, i quali potranno verificare se l’arma è stata utilizzata per danneggiamenti o fatti di sangue.
Non è il primo rinvenimento di armi da parte dei carabinieri nell’entroterra della Locride. Infatti l’intensa attività di controllo del territorio da parte dei militari ha già consentito, dall’inizio dell’anno, di ritrovare numerose armi, munizioni ed esplosivo.
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