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L'Esercito a supporto del servizio sanitario: 30mila tamponi in più al giorno

Al via l’operazione Igea del Ministero della Difesa. Team interforze effettueranno i test per individuare il coronavirus in delle tende direttamente nelle auto

Pubblicato il: 07/11/2020 – 13:55
L'Esercito a supporto del servizio sanitario: 30mila tamponi in più al giorno

CATANZARO È stata denominata operazione Igea è sarà il contributo che il Ministero della Difesa, attraverso uno spiegamento interforze messo a disposizione dei cittadini di tutto il territorio nazionale per incrementare la capacità giornaliera di effettuare tamponi. Saranno circa 30mila i test giornalieri effettuati da i team di duecento Drive-through-Difesa, tende o gazebo montati sul posto, dislocate in tutto il Paese.
A partire da questo fine settimana saranno circa 1400 le unità militari distribuite nei team che saranno composti da un medico, due infermieri, due autisti e due carabinieri o personale del copro di Polizia di Stato che assicureranno – si legge in una nota del ministero della Difesa – il corretto svolgimento delle attività e il mantenimento dell’ordine pubblico, attivandosi con preavviso di 24-48 ore dal momento in cui il Ministero della Salute indicherà le località.
«La Difesa – ha detto il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini – è in campo dall’inizio di questa emergenza e ha messo a disposizione da subito tutte le sue capacità e mezzi. Anche in questa fase, gli uomini e le donne di tutte le Forze Armate continueranno ad operare al servizio dei cittadini con impegno e determinazione».
«La sanità militare – ha aggiunto Guerini – con le sue specificità nel campo medico e ricerca, ha dimostrato in questi mesi la sua importanza e il valore strategico e questo ulteriore supporto, in collaborazione con il Ministero della Salute, consentirà di poter garantire un controllo ancora più capillare sul territorio. Ringrazio ancora una volta i nostri soldati, i medici, tutto il personale sanitario e tutti i militari che in silenzio operano senza sosta in questa lotta. L’impegno di tutti unisce il Paese».
Lo spiegamento di forze militari a sostegno della sanità “civile” sarà imponente. E proprio per incrementare la capacità di analisi dei tamponi, saranno 12 i laboratori analisi della Difesa che verranno messi a disposizione, in grado di eseguire circa 19.000 test settimanali, oltre a quelli già disponibili nell’ospedale militare Celio di Roma, nell’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare (IMAS) di Roma, nel Centro Medico Ospedaliero (COM) di Milano e nel Dipartimento di medicina legale (DMML) di Padova.
Entro il prossimo fine settimana saranno operativi altri due laboratori, uno nel Centro Ospedaliero Militare di Taranto e uno nell’infermeria presidiaria della Marina Militare di Augusta, in provincia di Siracusa. Gli altri cinque lavoratori saranno attivati nei prossimi giorni anche a La Spezia, Cagliari, Messina, Ancona, Napoli e Milano.

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