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"Fratelli d'acciaio", dissequestrati i conti di Maria Carlotta Mercuri

Provvedimento su istanza dell’avvocato Cerra. «Nessuna connessione con le società interessate dall’inchiesta»

Pubblicato il: 18/11/2020 – 18:03
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"Fratelli d'acciaio", dissequestrati i conti di Maria Carlotta Mercuri
LAMEZIA TERME La Procura della Repubblica del Tribunale di Lamezia Terme, su istanza dell’avvocato Salvatore Cerra ha disposto il dissequestro dei conti correnti intestati a Maria Carlotta Mercuri. «La difesa – fa sapere il legale – ha evidenziato l’assoluta estraneità della predetta nel procedimento denominato “Fratelli d’acciaio”, non essendo – quest’ultima né indagata né destinataria del provvedimento genetico. È stata quindi accertato che i predetti conti correnti non avessero alcuna connessione con le società interessate dal provvedimento ablatorio e con i soggetti destinatari della misura cautelare». L’operazione Fratelli d’Acciaio è stata condotta lo scorso due novembre dai finanzieri del Comando Provinciale di Catanzaro, coordinati dal Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Curcio e dal sostituto procuratore Marta Agostini, che hanno dato esecuzione, in diverse regioni del territorio nazionale (Lombardia, Piemonte, puglia e Calabria), ad una misura cautelare personale e reale emessa dal Gip presso il Tribunale di Lamezia Terme, Rossella Prignani, nei confronti di sette soggetti, imprenditori e loro “teste di legno”, operanti nel settore della fabbricazione e commercializzazione del legno e dell’acciaio, ritenuti, a vario titolo, responsabili di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di innumerevoli reati di bancarotta fraudolenta e di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte ai danni dell’erario.
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