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Abusi sulla figlia della convivente, 40enne condannato a 5 anni e mezzo
Il caso in un centro del Pollino. Una ragazzina di 12 anni costretta a subire le attenzioni morbose del patrigno prima della denuncia della madre
Pubblicato il: 06/12/2020 – 8:37
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COSENZA La bimba è stata costretta a subire gli abusi del patrigno, un 40enne operaio, condannato alla pena di 5 anni e mezzo dal Tribunale di Castrovillari e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. La ragazzina, figlia della sua convivente, aveva 12 anni all’epoca delle violenze, sulle quali hanno indagato i carabinieri, aiutati dalla madre della piccola. Sarebbe stata proprio lei ad accorgersi di atteggiamenti morbosi da parte dell’uomo; avrebbe, poi, raccolto le confidenze della figlia e denunciato tutto ai militari di un centro del Pollino. Gli approfondimenti hanno portato a dettagliare e riscontrare una situazioni di abusi sfociata nel processo che si è concluso con la condanna dell’uomo, al quale è stato riconosciuto un parziale vizio di mente.
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