di Gaetano Megna
CROTONE Mimma Scida e Dante Tricoli saranno i candidati crotonesi nella lista di Tesoro Calabria alle elezioni regionali del prossimo 14 febbraio. I due sosterranno la candidatura a presidente del leader del movimento Tesoro Calabria, Carlo Tansi. Nella competizione elettorale sarà, quindi, presente l’amministrazione comunale di Crotone guidata dal sindaco Vincenzo Voce, che è stato candidato con Tesoro Calabria alle elezioni regionali del 26 gennaio scorso. A quella competizione Voce è risultato il più votato nella città pitagorica. La scelta di Scida, fedelissima di Voce, e Tricoli, già candidato al consiglio comunale di Crotone con una delle liste civiche, è avvenuta nella tarda serata di ieri. L’iniziativa organizzata da Voce, anche con il voto on line, ha registrato, secondo quanto è stato possibile apprendere, la partecipazione di almeno 150 votanti. Scida con circa 100 voti di preferenza è risultata la più gettonata, mentre i consensi di Tricoli sono stati una trentina. Il confronto è andato avanti per ore e Voce ha anche dovuto convincere altri aspiranti a fare un passo indietro. Almeno questo si racconta tra le persone vicine a Voce. La scelta di partecipare con propri candidati alle elezioni regionali del 14 febbraio prossimo allontana definitivamente il sindaco di Crotone dal Partito democratico, che lo aveva sostenuto al ballottaggio del 5 ottobre scorso, con un invito ufficiale rivolto ai propri elettorali, a votare il rappresentante civico che incarnava il progetto della discontinuità rispetto alla precedente amministrazione comunale guidata da Ugo Pugliese. Non c’era stato un accordo che prevedeva impegni tra le parti, ma il Pd di Crotone si sarebbe aspettato da Voce almeno un tentativo di confronto in vista delle regionali. Voce, invece, ha deciso di sostenere Tansi che, dal canto suo, non intende fare accordi con il Pd.
SLITTA IL CONSIGLIO COMUNALE DI CROTONE CONVOCATO PER DOMANI Si terrà il prossimo 18 dicembre il consiglio comunale con 48 punti all’ordine del giorno, gran parte dei quali riguardano aggiustamenti di bilancio e riconoscimenti di debiti fuori bilancio. Secondo quanto riferito da alcuni consiglieri comunali lo slittamento si è reso necessario perché non sono stati consegnati, da parte degli uffici competenti, per tempo i documenti relativi alle operazioni di bilancio. Le commissioni consiliari sono state riunite. Non si è potuto procedere celermente e approfonditamente, anche perché a disposizione c’è un solo computer, che è indispensabile per consentire di partecipare agli incontri da remoto a coloro che sono impossibilitati, in questa fase di pandemia, di andare nelle stanze del Comune, dove si tengono le riunioni. La richiesta di comprare un altro computer è caduta nel vuoto, perché il Comune non ha i soldi per questo investimento. Sempre secondo quanto riferito, il clima all’interno dei gruppi di maggioranza non è idilliaco. Ad avvelenare ulteriormente i pozzi sono stati alcuni interventi pubblici di rappresentanti della maggioranza molto polemici. Un botta e risposta tra “fazioni” in campo che danno lo spaccato di un clima non cordiale.
x
x