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«Mai avuto rapporti con membri del clan dei Gaglianesi»

Il politico catanzarese Sergio Costanzo dopo la pubblicazione dell’informativa agli atti dell’inchiesta Farmabusiness: «Dalle intercettazioni emerge che gli indagati non mi hanno mai sostenuto»

Pubblicato il: 17/12/2020 – 20:10
«Mai avuto rapporti con membri del clan dei Gaglianesi»

Riceviamo e pubblichiamo.
Egregio Direttore,
con riferimento all’articolo dal titolo “Le simpatie del clan dei Gaglianesi per il candidato del centrosinistra alle Regionali”, pubblicato in data 16 dicembre 2020, sul giornale da Lei diretto, a firma di Alessia Truzzolillo, desidero fornire alcune precisazioni al solo fine di chiarire i contenuti ivi esposti riferiti alla mia persona.  Comincio col dire che all’epoca dei fatti contestati, ma a dire il vero fino a pochi giorni fa, Domenico Scozzafava, era conosciuto in città per essere una brava persona e un piccolo imprenditore tra l’altro tecnico di fiducia e di riferimento di marchi e Aziende di livello internazionale, e che lo stesso Opipari non mi risulta avesse avuto condanne o altre forme di restrizioni legali per presunte appartenenze a clan o malavita organizzata.
Posso affermare che non ho rapporti personali con il mio familiare citato nell’articolo da circa trenta anni, molto prima che intraprendessi l’attività politica, e né con “presunti” appartenenti al clan dei Gaglianesi. Da tutte le intercettazioni finora rese pubbliche si evince chiaramente che in nessun caso i soggetti indagati mi abbiano dato un contributo elettorale, semmai il contrario, si sarebbero attivati a sottrarmi consensi di stima che potevano venirmi da soggetti completamente estranei alla vicenda giudiziaria.
Appare inopinabile l’accostamento rispetto a una vicenda il cui accertamento spetta all’Autorità Giudiziaria senza bisogno di improprie interpretazioni di parte. Voglio precisare che sono in politica dal 2001, e non mi spiego come solo nel 2014 sia comparso il mio nome a margine di una vicenda giudiziaria al momento grave e infamante. Tra l’altro, per quanto riguarda le regionali 2014, basta vedere i miei dati, nel comprensorio crotonese per rilevare la mia totale estraneità a qualunque associazione o clan mafioso al quale, secondo le intercettazioni, “presumibilmente” erano legati i soggetti indagati in questa vicenda giudiziaria.
La mia linearità politica la testimoniano le numerose denunce da me proposte a mezzo stampa, interessando la Magistratura o verso gli organi preposti al caso. Va da se che durante una campagna elettorale regionale si mandano attraverso: Messenger, Facebook, Instagram, WhatsApp, migliaia e migliaia di messaggi standard elettorali per promuovere la propria candidatura.
Chiudo, ringraziandoLa per l’ospitalità e puntualizzando che a oggi non risulto indagato, e che la mia precisazione la dovevo per il rispetto che porto a quanti da sempre hanno espresso fiducia al mio comportamento elettorale e alla mia famiglia che merita serenità.

Sergio Costanzo

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