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«Locri, la signora tutta cuore»

di don Fabrizio Cotardo

Pubblicato il: 21/12/2020 – 17:06
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«Locri, la signora tutta cuore»
Nel primo pomeriggio di ieri il mio telefono ha cominciato a vibrare. Messaggi e foto. Una barca arenata sulla spiaggia, un centinaio di profughi, macchine dei carabinieri e già i primi volontari capeggiati dal sindaco. Tutti, grandi e piccoli pronti a dare, pronti a fare. I ragazzi scout che cercano di organizzarsi. I capi scout già sul posto che si alternano con gli adulti del Masci per smistare roba e montare brandine. I volontari Caritas che vengono a prendere tutto quello che abbiamo in dispensa. L’Azione Cattolica che attinge dalla dispensa e dagli armadi delle proprie case. E poi Croce rossa, associazioni, volontariato, amministrazione, cittadini, attività commerciali e ristoranti. Tutti, in una gara interminabile di solidarietà. Mentre celebro Messa, il mio telefono si riempie di foto, di messaggi, di tanta disponibilità. Mi arriva la foto di una bambina piccolissima, dagli occhi scuri e profondi. Scuri come il terrore da cui scappa. Profondi come la speranza che già la abita. È scalza. Ha i piedi sporchi. Ha una busta di plastica in testa. E sfoggia il più bel sorriso del mondo di fronte ad un pallone sgonfio. È già Natale, penso. Cristo è nato in anticipo e quest’anno ha deciso di nascere a Locri. E i locresi, dal cuore grande, inscenano il più bel presepe che questa città abbia mai avuto. Gente che porta doni. Poveri veri, profughi proprio come Maria e Giuseppe, che non hanno casa, non hanno nulla e chiedono di essere ospitati. Si sente l’odore del sudore, si vedono piedi e mani sporchi, si avverte la gioia di essere comunità. E la chiesa, quella bella, fatta non soltanto di tonache ma di tanti laici impegnati, stavolta c’era. E come per magia la stella cometa della solidarietà si ferma sul “Palazzetto dello sport” di Locri mentre, moderni pastori, vanno a rendere omaggio alle carni vere di Cristo che ieri ci ha visitato. Ho il cuore che mi scoppia di gioia. Onorato di servire questa Comunità. Fiero di essere con voi, uno di voi. Locri, quando si tratta di generosità, non delude mai. Ha il cuore grande, capace di accogliere il “mondo”. Perché Locri è la Signora tutta cuore.
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