ROMA Il ministro della Salute Roberto Speranza porterà in Cdm l’inasprimento delle soglie dell’Rt che definiscono il passaggio di una regione in fascia arancione o rossa. Lo ha confermato il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia a La vita in diretta sottolineando che gli interventi fatti a Natale «hanno evitato che ci fosse in Italia il liberi tutti». La revisione della soglia del Rt (con 1 in zona arancione e con 1,25 in zona rossa, ndr) «è stata condivisa da tutte le regioni – ha aggiunto Boccia – perché tutti condividiamo la necessità di far scattare immediatamente le misure più restrittive quando si va oltre l’1».
LE NUOVE MISURE A fronte dell’inasprimento dell’indice Rt, il governo pensa dunque di applicare nuove misure che culminano nel ritorno delle diverse zone di colore differenziate tra le regioni.
L’impostazione del nuovo decreto che andrà in Cdm questa sera e sarà in vigore fino al 15 gennaio, dovrebbe prevedere anzitutto una zona gialla “rafforzata” nei giorni feriali – con il divieto di spostamento tra le regioni e la conferma della regola che prevede la possibilità di spostarsi verso un’altra abitazione nella regione per massimo due persone – e una zona arancione nel fine settimana. Il testo prevede anche l’abbassamento della soglia dell’Rt che fa scattare il posizionamento nelle diverse fasce e che sarà in vigore da lunedì 11: con Rt ad 1 si andrà in zona arancione e con l’Rt a 1,25 in zona rossa.
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