CATANZARO “Spirito collaborativo”. Dalle parti della Cittadella si inquadra in queste parole il confronto che oggi il commissario ad acta della sanità calabrese e la Giunta guidata dal presidente facente funzioni Nino Spirlì hanno avuto sulla sanità. Non solo sui vaccini o sulla crisi del Sant’Anna, ma anche sui nomi dei commissari straordinari delle Asp e delle aziende ospedaliere, nomi che Longo a fine anno ha trasmesso a Spirlì per l’intesa (comunque non vincolante) prevista dal Decreto Calabria. Secondo quanto filtrato a margine dell’incontro, la trattativa sarebbe in fase estremamente avanzata, nel senso che il no che sembrava scontato giorni fa adesso non è più un no, anzi addirittura virerebbe, anche decisamente, verso un sì. Un dettaglio significativo di questa rinnovata collaborazione è la nota mattutina di Spirlì a sostegno di Longo nella polemica contro i medici sulle vaccinazioni. Un altro dettaglio di non poco conto è il fatto che a incontrare oggi Longo non sarebbe stata tutta la Giunta regionale ma solo la componente “politica”, quella rappresentata dai rappresentanti espressione dei partiti, vale a dire – oltre a Spirlì (Lega) – anche Gianluca Gallo (Forza Italia), Fausto Orsomarso (Fratelli d’Italia) e Franco Talarico (Udc).
Secondo quanto riferiscono fonti della Cittadella, la posizione dell’esecutivo sarebbe quella di avere uno spirito collaborativo con il commissario ad acta della sanità calabrese a differenza di quanto acceduto ai tempi di Scura e Oliverio, e questo anche in coerenza con la linea della governatrice Santelli, che fin dal primo giorno della sua presidenze aveva detto di non voler alzare barricate ma di voler dialogare con la “longa manus” governativa in Calabria.
A quanto risulta, al fondo del confronto di oggi Spirlì e gli assessori si sarebbero riservati di approfondire la rosa dei nomi stilata da Longo, aggiornandosi con il commissario per un nuovo step nella giornata di domani. Fonti accreditate dicono che i margini per l’intesa ci sarebbero tutti, anzi l’intesa sarebbe vicinissima. Diverse le opzioni con cui formalizzarla: quella più probabile è che il presidente facente funzioni e la Giunta dicano sì all’intera rosa predisposta da Longo chiedendo però spazio di manovra e di decisione per quanto riguarda le postazioni di sottogoverno (direzioni sanitarie e amministrative) nelle aziende sanitarie e ospedaliere. Una seconda è che l’intesa ci sarà ma non su tutti i nomi. In ogni caso, trattativa avviatissima a dispetto delle prime negative impressioni.
Pressato anche dal Tavolo Adduce che non aveva gradito la proroga “tecnica” dei precedenti commissari, Longo ha individuato i nomi dei nuovi vertici delle Asp e Ao il 30 dicembre scorso, proponendo Francesco Procopio quale commissario straordinario dell’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, Giuseppe Giuliano (finora all’Asp di Vibo Valentia) per l’azienda ospedaliera universitaria Mater Domini di Catanzaro, Isabella Mastrobuono per l’azienda ospedaliera Annunziata di Cosenza, Iole Fantozzi (conferma) per l’azienda ospedaliera di Reggio, Vincenzo Carlo La Regina per l’Asp di Cosenza, Domenico Sperli per l’Asp di Crotone e Maria Bernardi per l’Asp di Vibo Valentia. Non ci sono i commissari delle Asp di Catanzao e Reggio Calabria, al momento sottoposte a gestioens straordinaria con i commissari prefettizi nominati dopo lo scioglimento delle due aziende per infiltrazioni ‘ndranghetiste. (a. c.)
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