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Duplice omicidio di Calanna, arrestato un parente della coppia
I carabinieri di Villa San Giovanni hanno eseguito l’ordinanza emessa dal gip a carico di Francesco Barillà. Aveva un terreno confinante con quello di Cotroneo e Musolino
Pubblicato il: 11/01/2021 – 8:21
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REGGIO CALABRIA C’è un arrestato per il duplice omicidio, avvenuto il 9 dicembre scorso a Calanna, in provincia di Reggio Calabria, nel quale vennero uccisi i coniugi Giuseppe Cotroneo, di 58 anni, e Francesca Musolino di 51.
L’arrestato si chiama Francesco Barillà. Un meticoloso lavoro di ricostruzione di quanto avvenuto, integrato dai risultati degli accertamenti tecnici svolti nell’immediatezza dai Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni e del comando provinciale di Reggio Calabria con il diretto coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, avrebbe consentito di risalire all’uomo responsabile del duplice omicidio. Barillà sarebbe un parente della coppia che aveva un terreno confinante con quello di Cotroneo e Musolino. La coppia, da subito, era apparsa lontana dagli ambienti criminali della zona.
Marito e moglie vennero uccisi a colpi di fucile mentre raccoglievano le olive. Dalle prime indiscrezioni, sembrerebbe proprio legato a dissidi sulla proprietà del terreno il possibile movente del duplice omicidio avvenuto in un momento in cui il figlio delle vittime si era allontanato dal terreno dove stavano lavorando i genitori.
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