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LA DECISIONE

Sospesa l’etichetta discografica della “cantante della malavita”

La decisione dell’Afi è arrivata dopo le polemiche sul caso di Teresa Merante. «Mesi fa abbiamo collaborato a “Musica contro le mafie”»

Pubblicato il: 02/02/2021 – 10:05
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Sospesa l’etichetta discografica della “cantante della malavita”

COSENZA «A livello cautelativo e preventivo, abbiamo sospeso l’azienda (Elca Sound, ndr) in attesa di chiarimenti». Così l’Associazione Fonografici Italiani, inserita nel sistema Confindustria, intervenendo sulla vicenda che ha interessato Teresa Merante, la cantante catanzarese che ha fatto discutere coi suoi “canti di malavita” e le odi ai latitanti. «Ho appreso della notizia durante mercoledì – dice il presidente dell’associazione – e in serata ho assunto delle decisioni, non avevo seguito il caso dall’inizio. Quando ho appreso e mi sono occupato della questione, visti i fatti gravi di cui si parlava, ho preso un provvedimento d’urgenza, sospendendo la posizione del produttore, in attesa delle determinazioni degli organi preposti di Confindustria».
Un segnale rilanciato lanciato all’unisono con “Musica contro le mafie”. «La nostra presa di posizione, ovvero la sospensione cautelativa della casa discografica, è anche la presa di posizione di Confindustria, visto che noi ne siamo soci diretti – precisa ancora Sergio Cerruti -. Mi dispiace per quanto accaduto. In un momento così difficile per il comparto, avrei preferito che queste situazioni, per contenuti e modi, non fossero mai esistite. Sorrido amaramente – continua – se penso che, solo pochi mesi fa, abbiamo organizzato “Musica contro le mafie” e oggi, invece, ci ritroviamo con questo caso».

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