Crotone, finisce (quasi) in rissa una riunione della maggioranza

CROTONE Finisce tra le urla una riunione della maggioranza al Comune di Crotone. L’incontro, tenutosi nel pomeriggio di ieri nella sala consiliare, era stato sollecitato dal consigliere comunale Santo Facino per fare il punto sulla situazione amministrativa e sulle attività da mettere in campo per il prossimo futuro. Erano presenti i consiglieri comunali di maggioranza e l’intero esecutivo guidato dal sindaco Vincenzo Voce. La riunione è iniziata intorno alle 18,30 e il confronto, anche se con qualche vivacità, è andato avanti sino alle 21 circa, quando il tono della voce è salito di molto e il confronto è diventato quasi una rissa. Questo almeno raccontano alcuni dei presenti alla riunione.

Scontro su “Antica Kroton”

L’argomento che ha scaldato il clima della discussione è stato il progetto “Antica Kroton”. Su questo argomento la maggioranza consiliare si era già divisa nelle diverse riunioni di commissioni consiliari appositamente convocate. Il dibattito al vetriolo sul progetto ha anche riempito le pagine di facebook. Sulla questione la maggioranza è divisa. In particolare l’amministrazione sta lavorando per modificare alcune delle schede progettuali approvate dalla presedente amministrazione comunale guidata da Ugo Pugliese. Contro questa ipotesi di modifica si sta battendo il consigliere Fabrizio Meo. Le modifiche proposte dall’esecutivo di Voce prevedono di spostare le somme per gli scavi archeologici previste nel cosiddetto “Quartiere nord” e quelli in piazza della Resistenza e nel piazzale delle Poste centrali su due nuove impostazioni: costruzione di una strada panoramica di collegamento tra Crotone e Capocolonna; valorizzazione della cinta muraria medievale della città. Meo, dal canto suo, sostiene la tesi dell’associazione “Antica Kroton”, nata dall’accordo tra diverse associazioni culturali che operano da tempo in città.

Scontro Meo-Sorgiovanni

L’Associazione “Antica Kroton” non condivide le proposte di modifica avanzate dall’amministrazione comunale. Non c’è accordo e ieri quando è iniziata la discussione sul progetto i toni si sono alzati. Secondo quanto è stato riferito da alcuni consiglieri comunali lo scontro verbale più violento sì è avuto tra Meo e l’assessore comunale con delega all’Urbanistica, Ilario Sorgiovanni. Sono volati gli stracci e la calma non è stata più recuperata. Il sindaco Voce si è, quindi, visto costretto a dichiarare chiusa la riunione. La maggioranza tornerà a rivedersi la prossima settimana e i ben informati dicono che il sindaco abbia deciso di non invitare più Meo. Con il consigliere comunale c’erano già stati screzi durante le sedute delle commissioni consiliari e del consiglio comunale e i rapporti erano già molto tesi. Qualcuno dice che tra i due non vi fosse più dialogo. Lo scontro di ieri avrebbe rappresentato la classica goccia che fa traboccare il vaso. Voce dopo avere dichiarata chiusa la riunione, avrebbe detto ad alcuni dei presenti che Meo non sarà invitato ai prossimi incontri di maggioranza. (redazione@corrierecal.it)