REGGIO CALABRIA Il porto di Reggio Calabria guarda al futuro e alla sua vocazione commerciale, ma soprattutto turistica. Una prospettiva sulla quale si sta lavorando da tempo, d’intesa tra l’Autorità portuale dello Stretto, La Regione, il Comune e la Città Metropolitana di Reggio, ed oggi ancor più realistica grazie ad un ulteriore finanziamento previsto nella legge di Bilancio ottenuto con un emendamento del deputato di Fi Francesco Cannizzaro accolto all’unanimità. «Un grande messaggio di sinergia istituzionale – ha affermato il deputato -. È un momento di speranza per questa città salutata dalla diffusa partecipazione di amministratori, consiglieri del Comune, della Città Metropolitana, delle istituzioni, di ogni colore politico».
Oggi, sulla banchina di levante del Porto, la presentazione degli interventi programmati dai vari Enti. Il porto di Reggio Calabria, oltre all’attività commerciale segna il passaggio, ogni anno, di circa 800mila passeggeri e oltre 100mila mezzi diretti o provenienti dalla Sicilia. Dati che raggiungono gli 11 mln di passeggeri annui, considerando anche gli approdi di Villa San Giovanni. E in quest’ottica di “sistema” coordinata dall’Autorità portuale dello Stretto si inseriscono i progetti che riguardano il miglioramento e l’efficientamento dei collegamenti tra le due sponde rivalutando nel contempo le vocazioni principali di ciascuna infrastruttura e località. Per Reggio, oltre ai collegamenti con Messina e le Isole Eolie che saranno incrementati e diverranno stabili nell’ottica di sempre più stretta integrazione tra le due città, si guarda alla cantieristica, al turismo da diporto, alla crocieristica delle grandi navi e dei maxi yacht.
«Ammodernare questo porto renderlo più funzionale, più moderno è solo un fatto positivo – ha detto il comandante della Direzione Marittima della Calabria e della Basilicata, Antonio Ranieri».
«Una grandissima notizia – secondo il Sindaco Giuseppe Falcomatà -. Con il Protocollo d’intesa che stiamo per sottoscrivere con l’Autorità portuale dello Stretto, c’è l’idea di come questo territorio possa crescere, possa sfruttare le sue potenzialità, che saranno possibili solo e soltanto se continuerà ad esserci sinergia istituzionale. Le decisioni non possono essere prese con divisioni istituzionali, devono essere prese in sinergia, ovviamente nel pieno rispetto delle diverse posizioni».
«Anche la Regione ha partecipato alla redazione del Piano della portualità regionale – ha ricordato l’assessore regionale alle Infrastrutture Domenica Catalfamo – e prima di conoscere della possibilità di questo finanziamento avevamo immaginato delle opere finalizzate all’incremento della mobilità nello Stretto di Messina, con una visione di area integrata dello Stretto, e alla potenzialità turisti di questa città, alla sua vocazione principale, tanto che gli interventi previsti saranno proprio quelli della crocieristica, del nuovo terminal passeggeri e tutto quello che potrà garantire lo sviluppo di una infrastruttura da troppi anni rimasta ai margini. È stato un percorso partecipativo fra istituzioni».
Per il Presidente dell’Autorità portuale dello Stretto, Mario Paolo Mega, «è un finanziamento che si inserisce nella virtuosa linea della programmazione attivata fin dal mio insediamento a capo dell’Autorità portuale dello Stretto. Una linea che ha trovato nel piano triennale approvato nell’agosto scorso già una strategia su quelli che dovevano essere gli obiettivi da raggiungere. Un sostegno che aggiunto ad altre risorse del nostro avanzo di amministrazione, e con i fondi che sta finalizzando la regione Calabria, ci consentiranno di disporre, per i prossimi tre anni di circa 40 mln di euro utili per rendere il porto di Reggio Calabria più funzionale, più operativo, sulle principali funzioni che noi, in questo momento, pensiamo di sviluppare, crocieristica e mobilità tra le due città».
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