COSENZA «Perché la Calabria è costantemente in coda nelle vaccinazioni anticovid? Perché non esiste o, quantomeno, non è attivo un Piano? C’è o non c’è una catena di comando effettiva? Chi decide, ad esempio, che centinaia di ultra ottantenni debbano ritrovarsi ad attendere per ore, in piedi, in fila, assembrati, davanti al centro vaccinale allestito a Palazzo Campanella? Sono domande urgenti naturali, che ci facciamo tutti, che i calabresi provano a rivolgere a chiunque faccia parte, in un modo o nell’altro, delle istituzioni. In qualità di capogruppo PD in Consiglio regionale, chiedo pubblicamente un incontro con il Commissario Longo: per la sua specifica funzione, nessuno meglio di lui può chiarire una situazione che pare avvitarsi su sé stessa giorno dopo giorno». È quanto annuncia Mimmo Bevacqua, il quale aggiunge: «Innanzi tutto, vorremmo capire se, e che termini, esiste una collaborazione fra il Commissario e il Dipartimento Salute della Regione. Perché, se questa è assente, allora non c’è altro tempo da perdere: è necessario un intervento diretto del ministro Speranza, che deve valutare anche l’opportunità di utilizzare protezione civile ed esercito». «I calabresi – conclude Bevacqua – hanno diritto alla chiarezza e alla effettività del diritto alla salute. Non è tempo di timidezze o giri di parole: la verità, ora e subito».
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