Bergamini “narcotizzato” e ucciso: l’unica indagata è l’ex fidanzata
Chiusa dopo sei anni (e a trentadue dalla morte) l’inchiesta della Procura di Castrovillari

CASTROVILLARI L’unica indagata per il presunto omicidio di Denis Bergamini è l’ex fidanzata Isabella Internò. Si chiude, a sei anni dall’apertura, l’inchiesta ter sulla morte del calciatore del Cosenza. Dall’evento sono trascorsi trentadue anni.
Il pm Luca Primicerio ha chiuso l’inchiesta che era stata avviata dall’ex procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla. La donna, oggi cinquantunenne, avrebbe, assieme a persone allo stato ignote, prima “narcotizzato”, o comunque, ridotto le capacità di difesa della vittima, cagionandone successivamente la morte, asfissiandolo meccanicamente mediante uno strumento “soft” e ponendolo poi, già cadavere o in limine vitae, sull’asfalto stradale allo scopo che venisse investito dai mezzi in transito”. Bergamini venne travolto da un tir in transito sulla statale 106 nei pressi di Roseto Capo Spulico; alla guida Raffaele Pisano, di Rosarno, che non risulta indagato al termine dell’inchiesta. A Isabella Internò vengono contestate anche aggravanti come la premeditazione e motivi abietti e futili: il calciatore le avrebbe comunicato di voler porre fine al loro rapporto sentimentale. Archiviata anche la posizione del marito di Internò, inizialmente iscritto nel registro degli indagati per favoreggiamento.