COSENZA La Calabria da oggi è in zona rossa. L’aumento dell’indice Rt, nell’ultima settimana, ha viaggiato di pari passo con quello dei contagi che soprattutto nella provincia di Cosenza sembrano non arrestarsi. Solo ieri, sono stati 13 i ricoveri in Terapia Intensiva a Cosenza mentre sono 87 le persone affette da Covid costrette nei reparti dell’Annunziata. Per cercare di sopperire alle carenze di posti letto Covid sono stati recentemente attivati 12 nuovi posti nei locali dell’Annunziata, con personale proveniente da Rossano e Cetraro. Ma le sale del nosocomio bruzio sono ormai quasi tutte dedicate ai pazienti colpiti dal virus, e la carenza di personale ed operatori costringe i camici bianchi a compiere autentici miracoli per rispondere all’emergenza. La richiesta, inascoltata da settimane, resta sempre la stessa: integrare il personale con nuove assunzioni, ma pare ci siano delle difficoltà nel reperire infermieri, Oss e medici. E così, in attesa di rimpolpare l’esercito dei camici bianchi ancora a Cosenza, il virus costringe l’ospedale Annunziata a trasformate il reparto di Medicina in Medicina-Covid. E’ quanto previsto in un documento del commissario straordinario dell’Asp di Cosenza che di concerto con il suo omologo dell’Azienda Ospedaliera bruzia ha inteso correre ai ripari per tamponare l’emergenza. I pazienti ricoverati nel reparto di Medicina saranno trasferiti in altri spoke e ospedali della provincia. (f.b.)
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