CATANZARO «Con il collaudo finale della Diga del Menta si chiude anche sul piano formale, un grande progetto strategico per la Calabria. Una telenovela durata oltre 40 anni. Una delle tante incompiute che hanno segnato la storia della Calabria e il suo tormentato rapporto con lo Stato». È quanto dichiarato in una nota dall’ex presidente della Regione, Mario Oliverio.
«Un risultato frutto dell’impegno concreto messo in campo dalla Giunta regionale da me guidata. Abbiamo destinato importanti risorse finanziarie ed umane. D’intesa con Sorical e il Comune di Reggio Calabria – è andato avanti Oliverio – è stato riaperto un cantiere abbandonato da anni. Di fronte a guasti ed errori che abbiamo trovato, non ci siamo scoraggiati. Abbiamo monitorato costantemente la realizzazione dei lavori. Abbiamo sconfitto resistenze burocratiche e scetticismi diffusi; ricreato un clima di fiducia e di sicurezza per completare l’opera e portare l’acqua potabile nelle case di Reggio Calabria. La realizzazione della Diga del Menta è un esempio concreto di buona amministrazione, che deve rimanere scolpito nella memoria collettiva. Un impegno mantenuto. La prova che anche in Calabria si può fare» ha concluso.
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