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Longo sempre più “castigamatti”: bocciato anche il bilancio 2018 dell’Asp di Catanzaro

Inarrestabile la scure del commissario: non approvato il documento contabile dell’azienda catanzarese, che presenta un “buco” di oltre 56 milioni

Pubblicato il: 21/05/2021 – 22:26
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Longo sempre più “castigamatti”: bocciato anche il bilancio 2018 dell’Asp di Catanzaro

CATANZARO Nemmeno per l’Asp di Catanzaro c’è scampo. Il commissario ad acta della sanità calabrese ha bocciato anche il bilancio d’esercizio 2018 dell’Azienda sanitaria provinciale catanzarese, a causa soprattutto di uno “sprofondo” da oltre 56milioni: una cifra monstre che si aggiunge alle tante altre accumulate da altre Asp e Ao, finite sotto la scure del “castigamatti” Longo. Secondo quanto scrive il commissario nel decreto numero 82, controfirmato anche dai sub commissari Ametta e Pellicanò e dal dg del Dipartimento regionale Tutela della Salute Brancati, il bilancio d’esercizio 2018 dell’Asp di Catanzaro «è rappresentato da una perdita pari ad euro 56.161.334,14 in misura maggiore rispetto all’anno precedente (anno 2017=euro 19.070.554,03), a fronte del pareggio del bilancio di previsione di cui alla deliberazione del 12 luglio 2018, numero 640… La perdita d’esercizio, rapportata alle risorse assegnate, evidenzia la mancata coerenza con gli obiettivi dell’equilibrio economico finanziario». Nel decreto 82 Longo po evidenzia che l’Asp di Catanzaro «non ha operato nel rispetto delle disposizioni sul contenimento della spesa per il personale» e ricorda che «il Collegio sindacale, con la relazione al bilancio d’esercizio 2018 ha espresso parere non favorevole al documento contabile esaminato, per i rilievi riportati nelle premesse». In particolare – emerge dal decreto commissariale – il collegio sindacale dell’Asp di Catanzaro tra l’altro «ha rilevato che ”…il fondo rischi per cause civili ed oneri processuali appostato è assolutamente inadeguato alla copertura delle passività derivanti dall’enorme contenzioso in essere e gli accantonamenti operati al fondo negli anni passati sino all’esercizio in esame non risultano regolari né commisurati all’andamento reale dei procedimenti giudiziari”…». Da tutto questo la decisione di Longo di non approvare il bilancio d’esercizio 2018, adottato dalla Commissione straordinaria dell’Asp di Catanzaro con deliberazione a dicembre 2019. Per l’azienda catanzarese quindi la stessa sorte finora toccata all’Asp di Reggio Calabria (bilancio 2019), all’Asp di Crotone (bilanci 2018 e 2019), all’Asp di Vibo Valentia (bilanci 2018 e 2019), all’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro (bilanci 2018 e 2019) e all’azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini” di Catanzaro (bilancio 2018), tutte censurate dal commissario ad acta della sanità calabrese.

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