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la decisione

Incidente mortale a Montalto Uffugo, rinvio a giudizio per il presunto responsabile

Lo scontro tra un’auto ed una moto avvenne il 12 agosto del 2019. L’impatto provocò il decesso del centauro

Pubblicato il: 24/05/2021 – 10:48
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Incidente mortale a Montalto Uffugo, rinvio a giudizio per il presunto responsabile

COSENZA E’ stato rinviato a giudizio il presunto responsabile di un incidente mortale verificatosi il 12 agosto 2019, in località Parantoro, di Montalto Uffugo in provincia di Cosenza. L’uomo viaggiava a bordo della sua Fiat Panda 4×4 quando si è scontrato contro un motociclo, sulla sua stessa corsia di marcia, provocando la morte dell’uomo alla guida della moto. Secondo l’avvocato Elvira Domanico che cura la difesa della moglie e dei due figli minori del defunto, «dai rilievi effettuati dalla Polizia Municipale di Montalto Uffugo e dalla consulenza disposta dalla Procura di Cosenza, emerge chiaramente, oltre ogni ragionevole dubbio, che la responsabilità di quanto occorso sia da addebitare alla condotta imprudente, imperita e negligente del conducente del veicolo». Per questa ragione, l’avvocato Domanico ha sostenuto con forza l’obbligo di addebitare al conducente della Panda la piena responsabilità dell’incidente mortale, ritenendolo colpevole di omicidio stradale con l’aggravante della guida in contromano.

La dinamica dell’incidente

Secondo quanto ricostruito dalle perizie e dai riscontri eseguiti dalle parti offese, a seguito dell’impatto tra veicolo e motoveicolo, la vittima «dapprima avrebbe impattato sul parabrezza e sul montante dell’auto e successivamente, mentre la Panda procedeva lungo la sua traiettoria, sarebbe caduto sull’asfalto in posizione prona». Secondo l’avvocato Domanico, «percorrendo contromano la strada, l’auto si trovava sulla stessa corsia del motociclo proveniente di fronte e la manovra di arresto non gli avrebbe in alcun modo evitato l’impatto». Pertanto, l’uomo alla guida del veicolo accortosi della presenza del motociclo, avrebbe sterzato cambiando la sua direzione di marcia e spostandosi il più possibile verso la cunetta laterale. La manovra però non avrebbe sortito gli effetti sperati coinvolgendo il motociclo «in una collisione strisciata, nonostante la vittima avesse eseguito la manovra di arresto in emergenza».  Tale manovra di emergenza si riscontra nei rilievi effettuati dalla Polizia Municipale di Montalto Uffugo. Come evidenzia, nella sua relazione, il Ctu del Tribunale di Cosenza l’ingegnere Maria Bernadette Guercio: L’uomo alla guida del veicolo «doveva effettuare la manovra tenendo presente le normative dettate dal Codice della Strada e le regole di cautela non scritte». Il conducente è stato rinviato a giudizio, l’udienza è prevista il 10 dicembre 2021 al Tribunale di Cosenza. (f.b.)

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