LAMEZIA TERME Il presidente di “Noi con l’Italia”, Maurizio Lupi, raggiunge insieme a Roberto Occhiuto, un noto hotel lametino per ribadire il sostegno del suo soggetto politico al leader della coalizione di centrodestra alle prossime Regionali. Lupi raduna il suo partito, compreso il candidato sindaco di Cosenza Franco Pichierri. Al tavolo, siedono anche l’ex sottosegretario Pino Galati, l’ex parlamentare Nino Foti.
«Abbiamo inviato otto liste alla Commissione Antimafia, ma ne presenteremo sette e stiamo rinunciando a candidature autorevoli. Sono numerose le offerte ricevute ma le nostre liste non devono essere veicolo per diventare consigliere regionale ma fucina di nuova classe dirigente per la Calabria», sostiene Occhiuto. «Per la complessità delle sfide che ci accingiamo a cogliere – conclude – abbiamo bisogno dei calabresi ma anche del supporto dei partiti nazionali e in questo senso».
«Le idee camminano sulle gambe degli uomini – esordisce Maurizio Lupi – riferendosi alla decisione del suo partito di sostenere la candidatura di Roberto Occhiuto». La prossima settimana «presenteremo le nostre liste piene di persone illustri e contenuti», continua Lupi. Sulle sfide e sulle questioni irrisolte si gioca la partita più importante, l’ex ministro lo sa bene e ribadisce la volontà di affrontare con contenuti i temi della sanità, del lavoro, della dignità della persona. Il partito vuole entrare in Consiglio regionale e conquistare almeno due posti nel parlamentino calabrese. «Il Covid ci ha reso tutti uguali dalla Lombardia alla Calabria». Come dare torto al leader di Noi con l’Italia che dedica la chiosa alle infrastrutture, altra nota dolente in Calabria e non solo. «Per realizzare un’opera pubblica da 100 milioni impieghiamo in media dai 15 ai 16 anni, non è ammissibile. Abbiamo finalmente capito che le infrastrutture sono materiali e immateriali e che non nascono dove la domanda è maggiore. Sono proprio le infrastrutture a creare la domanda e non viceversa». Secondo Lupi, il vero problema è «l’assenza di cultura politica che deve essere recuperata. Ne sono un esempio i diversi problemi calabresi: dagli incendi, alla sanità fino al lavoro». Insomma per il leader di Noi con L’Italia «è opportuno creare le condizioni necessarie a intercettare e utilizzare tutti i fondi che arriveranno. Per la Calabria sarà un’opportunità enorme».
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