CROTONE E’ morto a Crotone, a 72 anni, Ottavio Rizzuto. L’ingegnere originario di Cutro era imputato nel processo “Thomas” (difeso dagli avvocati Tiziano Saporito e Sandro Furfaro), nato dall’omonima operazione condotta dalla guardia di finanza di Crotone coordinata dalla Dda di Catanzaro. Ottavio Rizzuto era poi stato rimesso in libertà nel febbraio del 2020 dal Tribunale del Riesame di Catanzaro.
Secondo gli inquirenti, Rizzuto era di fatto l’anello di congiunzione tra gli ambienti della politica e quelli dell’imprenditoria mafiosa, favorendo la locale di Cutro.
Inoltre, indagando su di lui nel corso dell’inchiesta “Thomas”, i militari delle fiamme gialle di Crotone hanno trovato elementi importanti che hanno portato all’operazione Genesi, coordinata dalla procura di Salerno, e incentrata sulla corruzione nella Corte d’Appello di Catanzaro.
Dal 2006 al 2011 è stato consigliere a Crotone eletto nella lista Progetto Crotone e ha ricoperto anche il ruolo di presidente della Banca del Crotonese.
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