REGGIO CALABRIA Due atti vandalici hanno reso inutilizzabile e quasi distrutto una ambulanza del Comitato Cri di Reggio Calabria. L’autore, ripreso dalle telecamere, ha in un primo momento rotto i vetri del mezzo per poi tornare e dargli fuoco. Lo ha reso noto la stessa Croce rossa. «Un gesto vile – è scritto in una nota – che colpisce tutti i volontari Cri che ogni giorno si spendono verso chi ha bisogno, un enorme danno per tutta la Comunità ed il territorio».
«Croce rossa è un simbolo di pace e di inclusione, noi serviamo i vulnerabili e cerchiamo di dare risposta a chiunque abbia bisogno da sempre» ha affermato la presidente del Comitato Reggino, Dattola.
«Siamo concretamente vicini alla presidente, al consiglio direttivo ed a tutti i volontari Cri di Reggio Calabria» ha affermato la presidente regionale della Croce rossa della Calabria Helda Nagero, certa «che si farà luce su tali gesti intollerabili e ignobili».
«Rompere i vetri e incendiare un’ambulanza della Croce Rossa è un atto spregevole e indegno. Come si può pensare di colpire chi da sempre lotta in prima linea per la nostra salute. Piena solidarietà ai volontari della Croce Rossa di Reggio Calabria. La Città è con voi, non vi ringrazieremo mai abbastanza per ciò che fate» ha scritto sui propri social il sindaco Giuseppe Falcomatà.
x
x