MORANO «Torna “BotanicuM 2021” – si legge in una nota – l’evento scientifico annuale alla sua XII Edizione – dal 17 al 19 settembre. Tavola rotonda oggi, 17 settembre, alla “Catasta” nel Parco del Pollino su “Territorio, Aree protette, Ambiente e Piante officinali”. Le altre due sessioni si svolgeranno a Castelluccio Superiore in provincia di Potenza. “Territorio, Aree protette, Ambiente e Piante officinali” è il titolo della tavola rotonda di “BotanicuM 2021”, la kermesse scientifica che quest’anno si aprirà nel cuore del Pollino. L’evento parte – continua la nota – venerdì 17 settembre con inizio alle 16.45, alla “Catasta” di Campotenese – Morano Calabro, sede di accoglienza del Parco nazionale del Pollino divenuta un eccellente hub turistico, per poi proseguire, sabato 18 e domenica 19, a Castelluccio Superiore.
L’evento scientifico annuale mira a dare un contributo alla crescita della filiera delle erbe officinali e si propone di fare il punto sulle prospettive di sviluppo del comparto, ma anche a promuovere sinergie fra istituzioni, sistema imprenditoriale e Aree protette.
Giunto alla XII edizione, “BotanicumM 2021” è organizzata da Fondazione Vos in collaborazione con l’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura (Alsia), dal Parco nazionale del Pollino e dall’azienda “Evra Italia” di Lauria ed è articolato in tre iniziative tematiche che si svolgeranno in location calabresi e lucane (Castellucio Superiore) dal 17 al 19 settembre.
«Alla tavola rotonda, in cui fra l’altro si discuterà del potere terapeutico degli alberi, della valorizzazione ecosostenibile delle aree forestali e dei “distretti culturali” previsti dall’Europa, daranno il loro contributo Domenico Pappaterra, presidente del Parco del Pollino, Vincenzo Salamone, presidente e amministratore delegato di “Vos Group”, Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria; Carmine Lupia, etnobotanico, Domenico Gorgoglione, direttore tecnico di Evra Srl, Raffaello Prugger, direttore generale di “Tecnoalimenti”, Rosario Amelio, referente per la Calabria dell’ “Associazione italiana di Medicina Forestale” e il giurista Lucio Minervini, promotore del “Manifesto della Cultura Classica” che ha candidato la lingua greca e latina tra i beni immateriali Unesco. Il dibattito, introdotto da Giovanni Gagliardi della “Catasta” e da Francesco Fanelli amministratore delegato di “Evra”, sarà moderato dal giornalista Romano Pitaro. “BotanicuM 2021” è incentrato sulle piante officinali in funzione della salute delle persone e quest’anno le tre iniziative (istituzionale, agronomico-botanica e nutraceutica) avranno come fil rouge la “Biologia Positiva” (la disciplina che studia le chiavi per migliorare la qualità della vita) sul presupposto – evocato dal dibattito di stringente attualità sulla pandemia da Covid19 – che nella natura si possono trovare le migliori risposte per l’equilibrio psicofisico della biologia umana. Sabato 18 di mattina – conclude la nota – a Castelluccio superiore, invece, si discuterà di “Piante Officinali: una risorsa per l’agricoltura del Sud Italia” e il pomeriggio di “Positive Biology, Fitoterapia, /risorse antiche e scienze moderne».
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