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I controlli

A caccia nel Parco d’Aspromonte, arrestati due bracconieri

I carabinieri hanno li hanno sorpreso a Sant’Ilario dello Ionio. Erano in possesso anche di un fucile assemblato artigianalmente

Pubblicato il: 29/09/2021 – 15:08
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A caccia nel Parco d’Aspromonte, arrestati due bracconieri

SANT’ ILARIO DELLO IONIO Possesso di armi clandestine e munizioni, ricettazione, violazioni inerenti la legge quadro sulle aree protette e trasgressione delle norme per la protezione della fauna omeoterma e il prelievo venatorio. Con queste accuse a Sant’Ilario dello Ionio, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato P.F., 49enne di Ciminà e A.A., 23enne di Platì
L’attività di polizia, si inserisce in più ampio contesto di controlli straordinari predisposti, con l’avvio della stagione venatoria, dal Gruppo Carabinieri di Locri, nelle aree montane e del parco nazione d’Aspromonte, al fine di prevenire e reprimere l’annoso fenomeno della caccia di frodo, tutelare l’ambiente, la flora e la fauna e, non di secondaria importanza, per contrastare il fenomeno delittuoso delle rapine ai danni dei cacciatori.

I controlli

Nello specifico, i due sono stati controllati nel corso di un servizio notturno, dai militari della locale Stazione Carabinieri e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” Calabria, precisamente in località “Antoninello” del comune di Ciminà, area ricadente all’interno del parco nazionale d’Aspromonte, mentre erano intenti nella pratica della caccia di frodo, sprovvisti dei necessari titoli abilitativi. Sequestrati dagli operanti i due fucili di cui erano in possesso, di cui uno risultato assemblato artigianalmente, vario munizionamento oltre che la fauna di specie protetta già “abbattuta”, rinvenuta.

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