COSENZA Tre batterie legate fra loro con del nastro adesivo. È quanto è stato trovato sotto l’auto dell’assessore uscente della Regione Calabria, Fausto Orsomarso, rieletto solo qualche giorno fa. Dopo la scoperta fatta dallo stesso Orsomarso, il consigliere regionale ha denunciato l’episodio questa mattina alla Questura di Cosenza. Un episodio simile è avvenuto qualche giorno fa a Cetraro nei pressi dell’abitazione dell’ex consigliere regionale, Giuseppe Aieta. Anche in quel caso si trattava di batterie legate con del nastro adesivo. Oggetti dalle sembianze di un esplosivo rudimentale ma comunque del tutto inoffensivo. Episodi, comunque, inquietanti e sui quali sta indagando la polizia.
«Non si tratta di un ordigno esplosivo rudimentale. Credo sia il risultato dell’azione di un balordo. Ma non è un ordigno: lo derubrichiamo come il gesto di un mitomane, non si puà neanche ipotizzare una pista specifica. Se qualcuno pensa di scalfirmi, al di là della legittima preoccupazione dei miei familiari, dico che ha sbagliato indirizzo e rimando tutto al mittente: non ha impressionato nessuno. Come sempre sono dalla parte dello stato, sono andato subito in Questura. Sono cose che capitano, purtroppo, in questa terra amara, prendiamo atto anche di questo, ma continuo a pensare che la Calabria sia una terra straordinaria».
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