BADOLATO «Grande emozione nei giorni scorsi nell’antico borgo di Badolato in provincia di Catanzaro per le famiglie italo-americane di nome “Badolato”, arrivate in Calabria dagli Stati Uniti d’America, precisamente dal Missouri e dall’Arizona. Calabresi d’origine che hanno scelto un viaggio di piacere per intraprendere un tour alla scoperta del Sud Italia e delle proprie radici. Le famiglie Badolato – si legge in una nota – guidate dalla guida turistica professionale Carmela Bilotto, con gli itinerari organizzati dal Tour Operator “Viaggiare in Calabria – Le Vie della Perla”, hanno avuto modo di scoprire le bellezze della regione Calabria e di fare esperienza della tipica vita mediterranea ancora in auge in tanti borghi e luoghi autentici calabresi. La giornata-tappa di Badolato, con passeggiate guidate nel centro storico realizzate grazie alla collaborazione con gli operatori turistici della community turistica “Badolato Slow Village”, è stata caratterizzata da una visita al borgo medievale tra viuzze, chiese, slarghi, case-torri e una “catoja”, per poi proseguire con degustazioni di specialità culinarie e prodotti tipici ed incontri con gli abitanti del paese, tra racconti storici e nuove storie di vita quotidiana ormai di respiro internazionale. Il gruppo – continua la nota – è rimasto fortemente impressionato dalla storia passata e recente del piccolo borgo ionico, ripromettendosi un nuovo viaggio alla scoperta dell’intero territorio del Basso Ionio e con un passaggio anche a Santa Caterina dello Ionio (luogo in cui insistono ancora memorie della storica famiglia Badolato). Gli ospiti e visitatori americani, italo-discendenti di terza e quarta generazione, hanno altresì gioito della nuova linfa vitale che sta caratterizzando la rivitalizzazione turistico-culturale dell’antico borgo, fondato dal normanno “Roberto Il Guiscardo” ed in passato governato anche dalla nobile famiglia Badolato».
«La Famiglia Badolato o de Badolato discese in Italia al seguito di Carlo d’Angiò I per la conquista del Regno. Si stabilì in Calabria – si legge ancora nella nota – dove ottenne il feudo che prese il nome del Casato. Capostipite fu Filippo, valoroso condottiero, insignito del titolo di barone di Badolato, per aver fedelmente servito il Re. Filippo mantenne il feudo di Badolato, in provincia di Calabria Ultra I sino al 1271, quando – conclude la nota – fu sopraffatto in un scontro cruento dalle sovrastanti milizie del conte Ruffo ed il feudo rimase al Casato Ruffo, passando da un ramo all’altro della famiglia, praticamente fino al 1451».
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