Stretta sui cortei “no pass”, solo sit-in fuori dai centri storici
Il Viminale vara regole nuove per le manifestazioni contro le certificazioni. Intensificati i controlli

ROMA «Le manifestazioni cosiddette “no pass” stanno paralizzando ogni sabato, da settimane, il centro storico di tante città, creando disagi a cittadini e commercianti, oltre a generare assembramenti tra non vaccinati. Per ovviare a questi disagi il Ministero dell’Interno ha varato una “stretta” e stabilito regole nuove: sono concessi solo sit-in e fuori dai centri storici. Vista la risalita dei contagi, saranno anche intensificati i controlli sul Green pass. Vanno mantenute le misure di prevenzione in atto e le persone devono essere incentivate a vaccinarsi». È quanto afferma il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia.
«Non possiamo correre il rischio di dover fronteggiare nuove emergenze, come altri Paesi Ue stanno sperimentando. Ne va della salute pubblica e dell’economia del Paese», ha aggiunto Sibilia.
Sangalli (Conftrasporto): «I cortei fanno perdere il 30% del fatturato»
I cortei “no green pass” «fanno perdere il 30% del fatturato». A dirlo il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, a margine dell’apertura del Forum di Conftrasporto, rispondendo a una domanda sull’effetto delle manifestazioni sul settore che rappresenta. I cortei «che si susseguono ogni sabato – aggiunge – sono inaccettabili».