Vaccinazioni, i dati della Calabria restano sempre sotto la media nazionale
I report del commissario registrano ancora migliaia di calabresi senza prima dose, e anche la somministrazione della terza ha percentuali basse

CATANZARO Costantemente sotto la media nazionale, e in molti casi ultima in Italia. La campagna vaccinale in Calabria ha raggiunto buoni numeri ma generalmente inferiori a quelli di gran parte delle regioni, a conferma di criticità e ritardi che la Calabria non è mai riuscita a eliminare del tutto. E questo il quadro che emerge dalla lettura degli ultimi report del commissario per l’emergenza Covid 19, dai quali si evince che in Calabria la somministrazione della terza dose è ancora a rilento e ci sono ancora decine di migliaia di persone “scoperte” (nel senso che non hanno fatto neanche la prima dose). Un contesto non ideale che ora la Regione punta a migliorare in questi giorni con l’Open Vax Day, dedicato anche alle terze dosi e dirette a sensibilizzare ancora di più l’opinione pubblica calabrese alla vaccinazione anti Covid 19.
Ecco comunque i dati. In linea generale, la Calabria è 12esima in Italia nel rapporto tra dosi di vaccino consegnate e dosi somministrate (rispettivamente oltre 2,9 milioni e 2,6 milioni, per il 91,4%, la media nazionale è il 98,1%). Scorrendo l’ultimo report settimanale del commissario Covid 19, aggiornato a ieri, senza nemmeno la prima dose ci sono in Calabria oltre 24mila over 80 (17,66%, media nazionale è il 4,54%), circa 25mila over 70 (13,38%, la media nazionale è il 7,26), oltre 47mila over 50 (16,61%, media nazionale è il 12,38%) e circa 48mila over 30 (21,83%, media nazionale è il 15,59%). In tutte queste fasce d’età le “scoperture” calabresi sono in percentuale le più alte d’Italia. Ma anche lo start della terza dose non è stato a pieno regime, almeno in raffronto al dato generale del Paese: sempre dai report del commissario, in Calabria hanno fatto l’aggiuntiva oltre 14mila over 80 (10,28%, media nazionale è il 31,73%), 6.500 over 70 (3,59%, media nazionale è il 5,77%), oltre 8mila over 60 (3,31%, media nazionale 4,49%), oltre 3.500 over 50 (1,25%, media nazionale è il 2,42%), oltre 2mila over 40 (0,79%, media nazionale 1,70%) e infine circa 1.500 over 30 (0,64%, media nazionale è l’1,54%).

