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Il ricordo

Al via il Consiglio, un minuto di silenzio in ricordo della tragedia della Fiumarella

I consiglieri hanno ricordato le 71 vittime morte nel deragliamento del treno. Il drammatico incidente il 23 dicembre di 60 anni fa

Pubblicato il: 23/12/2021 – 12:36
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Al via il Consiglio, un minuto di silenzio in ricordo della tragedia della Fiumarella

REGGIO CALABRIA Il Consiglio regionale della Calabria, prima di avviare i lavori della seduta odierna, ha osservato un minuto di silenzio «in memoria di chi ha perso la vita nel tragico disastro ferroviario avvenuto in Calabria il 23 dicembre 1961, esattamente 60 anni fa». «Quando – ha sottolineato il presidente Filippo Mancuso –  alle 6.43, sul viadotto della Fiumarella di Catanzaro, circa un’ora dopo la partenza dalla stazione di Soveria Mannelli del treno delle “Ferrovie Calabro – Lucane”, si verificò il più grave deragliamento della storia d’Italia in cui persero la vita 71 persone, quasi tutti studenti che dovevano raggiungere le scuole del capoluogo».
Per il presidente Mancuso «il dovere della memoria di eventi anche tragici che hanno segnato la nostra storia, può aiutare la Calabria a riconoscersi come una comunità che mobilita le energie per costruire il proprio futuro».

I punti all’ordine del giorno

Il Consiglio ha quindi iniziato i propri lavori con l’avvio della discussione del primo punto relativo al “Bilancio di previsione del Consiglio regionale per gli esercizi 2022-2024 e l’approvazione del Piano degli indicatori di bilancio esercizi 2022-2024”. Seguono una serie di provvedimenti amministrativi.
Quindi si passerà al “Rendiconto Generale e Rendiconto Consolidato relative all’esercizio finanziario 2020”, alla “Adozione delle misure conseguenziali al giudizio di parificazione del Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2020 – Variazione al bilancio di previsione
2021-2023″ e alla “Approvazione del bilancio consolidato dell’anno 2020 della Regione Calabria, fino alla “Legge di stabilità regionale 2022” e la “Bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2022-2024”.
In discussione, tra l’altro, anche l’autorizzazione all’acquisizione di azioni di Sacal Spa – la società di gestione degli aeroporti calabresi – da parte della Fincalabra. Il bilancio di competenza della Regione per l’anno 2022, al netto delle contabilità speciali, della anticipazione di cassa e
del fondo pluriennale vincolato ammonta complessivamente – secondo la relazione sul provvedimento – a circa 6,5 miliardi di euro.
Tuttavia, tali importi afferiscono in gran parte a risorse a destinazione vincolata, vale a dire somme il cui utilizzo può aver luogo solo per finalità stabilite da altri decisori istituzionali o con questi concordate. Rientrano in tale ambito le risorse destinate al finanziamento del servizio sanitario regionale (3,9 miliardi di euro circa; 62,4%), quelle destinate all’attuazione dei programmi comunitari POR e PAC 2007-13 e 2014-20 (581,7 milioni di euro; 9,2%), le risorse del Fondo
Sviluppo e Coesione (419,1 milioni di euro; 6,6%), nonché ulteriori fondi di natura vincolata assegnati a vario titolo dallo Stato o da altri soggetti (520,6 milioni di euro; 8,2%).
Le entrate per mutui (86,5 milioni di euro; 1,4%) sono relative al cofinanziamento regionale del POR e del PSR2014-2020, nonché del programma di investimenti di cui all’Accordo Stato-Regioni
del 15 ottobre 2018 (art 3 della legge di stabilità regionale per l’anno 2019).
Le entrate libere da vincoli da destinare a finalità autonomamente definite dalla Regione ammontano, invece, a circa 767,3 milioni di euro, pari al 12,2% circa delle risorse attualmente iscritte in bilancio, in diminuzione di circa 53 milioni rispetto alle previsioni effettuate nel bilancio 2021-2023, annualità 2021.
Tale decremento non origina da situazioni “a regime” e “strutturali”, ma è connesso alle variazioni di bilancio effettuate sull’annualità 2021 a seguito delle misure economiche adottate dal Governo a fronte della pandemia”.
Chiuderanno la seduta le elezioni, con voto segreto, degli Uffici di Presidenza delle otto commissioni consiliari permanenti e speciali del Consiglio regionale: Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale; Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari
dell’Unione europea e relazioni con l’estero; Sanità, Attività sociali, culturali e formative; Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente; Riforme; Agricoltura e foreste, Consorzi di bonifica, Turismo, Commercio, Risorse naturali, Sport e Politiche giovanili; Commissione contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa; Commissione speciale di vigilanza.

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