Il consiglio regionale stanzia 270mila euro per il “Tfr” dei consiglieri regionali
Impegnata la somma per il trattamento di fine mandato di un gruppo di ex membri dell’assemblea

REGGIO CALABRIA È stato uno dei temi dei giorni scorsi, con la scelta – comunicata dai due consiglieri regionali del M5S, Francesco Afflitto e Davide Tarvenise – di rinunciare all’indennità differita, alla reversibilità e all’indennità di fine mandato. Termini tecnici che suonano ai due rappresentanti pentastellati come privilegi da casta più che diritti maturati dopo 5 (o più anni) di permanenza nell’assemblea regionale. Quei diritti (o privilegi a seconda dei punti di vista) sono maturati per un gruppo di ex consiglieri regionali in uscita dall’Astronave. L’elenco non è allegato alla determina pubblicata il 7 gennaio sul Bollettino ufficiale della Regione. L’atto è stato firmato nello scorso mese di novembre e stabilisce «di liquidare agli ex consiglieri la somma complessiva di 269.450 euro al lordo delle ritenute di legge a titolo di trattamento di fine mandato per la carica di consigliere regionale rivestita nella decima e undicesima legislatura, secondo il prospetto allegato alla presente determinazione» (il prospetto non c’è, come dicevamo).