Elezione Presidente della Repubblica: Occhiuto, Mancuso e Irto delegati per la Calabria

REGGIO CALABRIA Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, e il capogruppo del Pd, Nicola Irto, sono i tre delegati della Calabria per l’elezione del presidente della Repubblica: li ha eletti l’Assemblea legislativa calabrese nell’odierna seduta. Occhiuto e Mancuso, espressione della maggioranza di centrodestra, hanno riportato rispettivamente 20 e 19, Irto, espressione della minoranza di centrosinistra, ha riportato 9 voti. Entrambi gli schieramenti politici, di centrosinistra e centrodestra, sono risultati compatti sui nomi: nota curiosa, a Occhiuto sarebbe arrivato anche un voto dai banchi dell’opposizione, così come anche Irto si ritrova un voto in più rispetto al perimetro della sua coalizione di centrosinistra (che ha otto seggi in aula). In apertura di seduta, l’aula ha dedicato un minuto di raccoglimento in memoria del presidente dell’Europarlamento David Sassoli, «lucido interprete di un’Europa vicina alle comunità», l’ha definito il presidente dell’Assemblea, Filippo Mancuso, e ha espresso cordoglio per la famiglia del dirigente della Regione Roberto Cosentino per la scomparsa del giovane figlio.

«Interverremo con senso dello Stato e responsabilità istituzionale»

All’elezione del nuovo presidente della Repubblica «la Calabria interverrà con senso dello Stato e responsabilità istituzionale». Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, dopo la votazione da parte dell’assemblea calabrese dei tre delegati al parlamento in seduta comune per le votazioni del nuovo Capo dello Stato: i delegati designati dalla Calabria sono lo stesso Mancuso, il governatore Roberto Occhiuto e, in rappresentanza della minoranza, il capogruppo del Pd Nicola Irto. «Il Consiglio regionale della Calabria – ha affermato Mancuso – ha adempiuto al dovere istituzionale dell’indicazione dei tre delegati regionali che contribuiranno all’elezione del 13esimo Capo dello Stato, la prestigiosa figura a cui la Costituzione affida il compito di rappresentare l’unità nazionale. È un appuntamento che abbiamo vissuto non in maniera distaccata ma con il coinvolgimento politico ed etica che connotano gli eventi che più rinsaldano i legami di leale collaborazione tra istituzioni della Repubblica. Ho apprezzato – ha aggiunto il presidente dell’Assemblea legislativa calabrese – il messaggio di fine anno del presidente Mattarella, che ringrazio a nome di tutto il Consiglio regionale della Calabria per i servizi resi al Paese nel corso di sette anni impegnativi e complessi, in particolare ho apprezzato il suo auspicio affinché ciascun presidente della Repubblica, all’atto della sua elezione, avverta l’esigenza di spogliarsi di ogni precedente appartenenza e farsi carico esclusivamente dell’interesse generale e del bene comune: è ciò che il Paese, in un frangente tormentato dall’incessante pandemia e davanti a cambiamenti sempre più accelerati, chiede al presidente della Repubblica». Mancuso ha poi aggiunto: «Auspichiamo inoltre che il nuovo Capo dello Stato, oltre alle tante incombenze che lo attendono, aiuti il Paese a ridurre divari Nord-Sud, territoriali, di genere e generazionali, che specie in questa parte del Mezzogiorno vanificano più diritti costituzionali. La Calabria interverrà a questo appuntamento con senso dello Stato e responsabilità istituzionale». (a. c.)