CATANZARO Si è svolta la prima l’assemblea regionale del Partito Democratico post commissariamento. Proclamato ufficialmente da Italo Reale il nuovo segretario regionale Nicola Irto, che parla di “Rigenerazione” del Pd e delle nuove sfide alle porte, su tutte la sanità, il Pnrr e gli appuntamenti elettorali partendo da Catanzaro. In collegamento anche il segretario nazionale Enrico Letta, che ricorda gli importanti risultati ottenuti a Cosenza e alle regionali ringraziando quanti si sono spesi per giungere fino al risultato odierno.
L’assemblea si apre nel ricordo di David Sassoli. «Oggi – dice Irto – per noi è arrivato il momento dell’impegno e delle scelte coraggiose dopo una lunga fase di commissariamento. «Ringrazio tutti coloro che ci hanno permesso di svolgere questo congresso, oggi possiamo ripartire a tutti i livelli ridandoci un orizzonte politico chiaro. Rigenerazione e innovazione sono i concetti intorno al quale lavorerò, partendo dal nostro Statuto. Ripartiremo dalle regole, da consolidare e rispettare fin dal nostro interno. I temi saranno al centro della nostra discussione, partendo dalla sanità per la quale intendo creare fin da subito un dipartimento regionale, costruendo delle proposte che renderemo pubbliche in una grande assemblea regionale, nei prossimi mesi».
«Vogliamo immaginare un Pd in cui è finito il tempo delle decisioni imposte dall’alto. Serve un partito organizzato e rigenerato non per rinnegare la storia, ma per assicurare di saper agire nel tempo in cui viviamo. Dimostrare di saper agire in una società mutata dalla pandemia. Al Pd – continua Irto – serve una nuova e larga partecipazione democratica quindi il congresso che stiamo celebrando serve per lavorare con trasparenza e franchezza e il Pd dovrà saper cogliere questa sfida per puntare a essere maggioranza».
«Le grandi sfide da affrontare in Calabria sono la sanità, il territorio bene comune, i principi territorialità e competenza. Sula sanità – continua Irto – servono scelte coraggiose. Tutti i calabresi devono avere il diritto di curarsi. Immagino già nei prossimi giorni di istituire il dipartimento del Pd sulla sanità così da consentire ai consiglieri regionali ed arrivare a Primavera a lanciare una grande mobilitazione che possa diventare poi gli “stati generali” della sanità calabrese. Oggi il consiglio regionale è tornato ad essere il luogo dove si può discutere di sanità essendo il presidente tornato commissario». Altra sfida è quella del Pnrr. «Va ripreso in tal senso l’intervento sulla digitalizzazione di Enza Bruno Bossio. Dobbiamo avere contezza dei progetti e mirare a un programma vero sul rilancio infrastrutturale della regione. Nei prossimi giorni chiederò a tutti voi un impegno in vista dei congressi provinciali. Per cominciare dal basso tutti quei momenti di confronto e sintesi in vista degli appuntamenti elettorali».
«Su Catanzaro – dice ancora Irto – si gioca una partita nazionale e già nei prossimi giorni insieme a Francesco Boccia inizieremo a fare un primo lavoro coi presidenti di circolo di Catanzaro in prospettiva elettorale. Vorrei che ci fosse un tema di ritorno alla normalità: chiedo in maniera netta il rispetto delle regole. Abbiamo approvato le prime modifiche statutarie importanti. Le regole erano ferme al 2008 e noi oggi mettiamo in sicurezza lo statuto per aggiornarlo al 2022. Le modifiche continueranno nelle prossime settimane, ma intanto abbiamo cristallizzato diversi temi tra cui quello del codice di autoregolamentazione per garantire la candidature da eventuali infiltrazioni. È ora che il Pd si muova secondo le regole statutarie. Nessuno deve essere escluso ma ognuno può dire la sua. Il Pd vuole essere centrale nella scena calabrese per storia e capacità».
In collegamento anche il segretario nazionale del Pd Enrico Letta che “benedice” l’investitura di Irto e il nuovo inizio del lavoro del partito: «Sarò presto in Calabria, al fianco del segretario Nicola Irto ed insieme a tutto il Partito Democratico per ridare a questa regione una nuova prospettiva politica sotto la guida dei nostri valori».
«Ringrazio quanti hanno lavorato per raggiungere questo obiettivo come Stefano Graziano e soprattutto Nicola Irto per il suo impegno, la sua elezione e il lavoro che svolgerà da oggi in poi. Il Partito Democratico calabrese riparte da una figura credibile e autorevole». Il segretario passa in rassegna le sfide che attendono il partito, a cominciare dal Pnrr, ma anche dai momenti interni che dovranno passare anche da una maggior investimento nelle “Agorà democratiche”. E rinnova l’annuncio: «Appena chiusa la partita per il Quirinale organizzeremo un incontro assembleare in Calabria in modo tale da vederci». Per Letta, la nuova costruzione del partito dovrà essere «in linea col rinnovamento portato avanti a livello regionale, in una regione dove abbiamo vinto una partita importante come quella di Cosenza». Così come dev’essere valorizzata «la voglia di costruire sulla base del lavoro straordinario fatto a livello regionale e voglio ringraziare Amalia Bruni per quanto fatto insieme».
In conclusione Irto annuncia che la prossima assemblea si terrà subito dopo l’elezione del presidente della Repubblica e si procederà alla creazione degli organismi congressuali. Tra i punti votati c’è stata la nomina di Giusi Iemma come presidente regionale e Enzo Insardà come tesoriere. (redazione@corrierecal.it)
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