Catanzaro, dopo le sigle civiche anche i partiti del centrodestra virano verso Donato
Dialogo fittissimo con i big della coalizione (eccetto Tallini e Abramo): concreta la possibilità di simboli ufficiali al fianco del candidato sindaco

CATANZARO Le sigle civiche hanno già rotto gli indugi e saltato il fosso, ora anche i partiti sarebbero lì lì per saltarlo. Secondo fonti accreditate, il centrodestra in massa sta accelerando la marcia di avvicinamento a Valerio Donato, il candidato sindaco di Catanzaro ex iscritto al Pd ma ormai alfiere di una proposta civica che si accinge a diventare una “grosse koalition”, dai confini sempre più ampi ma anche indistinti (e ingovernabili, per alcuni osservatori politici).
Nelle ultime ore si starebbe facendo sempre più concreta la possibilità che anche i partiti di centrodestra – da Forza Italia alla Lega per finire a Fratelli d’Italia, mentre l’Udc già si è portato avanti con il lavoro – possano alla fine planare su Donato portando in dote anche i loro simboli.
Un approdo che a Catanzaro oggi molti boatos danno già per scontato, ma in realtà ancora non ci sarebbe un accordo definitivo tra Donato e i plenipotenziari dei partiti di centrodestra, anche se il dialogo tra loro sarebbe fittissimo: si parla di interlocuzioni costanti tra il candidato sindaco e Giuseppe Mangialavori per Forza Italia, Filippo Mancuso per la Lega e Wanda Ferro per Fratelli d’Italia. C’è anche chi dice che i quattro si sarebbero già incontrati di persona ma non ci sono conferme.
Dalle trattative sarebbero fuori il sindaco uscente Sergio Abramo e l’ex coordinatore provinciale di Forza Italia Mimmo Tallini, che Donato ha pubblicamente escluso da ogni ipotesi di alleanza, con tanto di aspra e astiosa coda polemica. Gli altri big del centrodestra invece – riferiscono fonti accreditate – con Donato avrebbero intavolato contatti sempre più avanzati, che si sarebbero ulteriormente infittiti nell’ultimo weekend, proprio in concomitanza con le dimissioni di Tallini da Forza Italia, che per molti analisti politici sarebbero da mettere in relazione proprio con lo sprint nelle interlocuzioni tra i leader di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia e Donato.
Al di là delle indiscrezioni, comunque, sembra ormai un dato acquisito che anche i partiti “ufficiali” del centrodestra guardino a Donato come all’unica candidatura capace di sbloccare l’impasse generale della coalizione. Una coalizione del resto ormai di fatto svuotata dagli endorsement in favore di Donato di forze come l’Udc, Italia al Centro, “Fare per Catanzaro” di Sergio Costanzo, “Catanzaro da Vivere” di Baldo Esposito. Ovviamente ci sono da consumare ancora vari passaggi, soprattutto a Roma, con i vertici nazionali di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, ma molti degli ostacoli potrebbero essere stati spianati con la abiura di Donato al Pd.
Ci sarebbe ancora da chiarire la modalità con cui procedere all’accordo: finora si sarebbe ragionato sull’eventuale disponibilità di liste riconducibili ai partiti ma adesso si sarebbe arrivati a un livello superiore, e cioè alla possibilità di schierare i simboli veri e propri a fianco di Donato.
Nelle prossime ore o nei prossimi giorni – dicono i bene informati – comunque si potrebbe registrare una svolta. Resterebbe sul tavolo – dicono ancora fonti accreditate – un’ipotesi B: sottotraccia c’è qualcuno che starebbe ancora lavorando affinché il centrodestra ufficiale candidi sindaco un “maggiorente” al quale sarebbe però garantita una candidatura blindata alle prossime Politiche per il Parlamento in caso di sconfitta. Ma è una strada che i bene informati definiscono strettissima, perché il “clinamen” del centrodestra volge oggettivamente verso Donato. (a. c.)