Lamezia, dalla cultura alla sanità: la sinergia dei Comuni al «servizio della collettività» – VIDEO
Il progetto coinvolge oltre venti comuni del territorio lametino. Nicotera: «Se facciamo rete e lavoriamo assieme si può andare lontano»

LAMEZIA TERME Unire le forze, le idee e indirizzarle verso una visione comune, condivisa. Tanto più dopo gli ultimi due anni di pandemia da Covid-19 che hanno lacerato comuni e territori, lasciando i segni sul tessuto sociale e quello economico. Presupposti che hanno spinto il Comune di Lamezia Terme alla realizzazione del progetto “Accomunando”.
L’iniziativa
Un’idea tanto semplice quanto ambiziosa e che ha almeno nelle intenzioni l’obiettivo di ridurre le distanze di almeno una ventina di comuni del territorio lametino, snellire la burocrazia, creare legami e scambi culturali e, soprattutto, avviare un indirizzo comune sulla gestione dell’emergenza sanitaria e del servizio del 118. Se n’è discusso intanto questa mattina, nella sala “Napolitano” del Comune di Lamezia, alla presenza di alcuni sindaci e rappresentanti di quella rete di Comuni che ha sposato almeno l’idea di collaborare concretamente su temi fondamentali per la vita delle collettività, illustrata dal presidente del consiglio comunale di Lamezia, Giancarlo Nicotera. «La nostra intenzione è quella di creare un’osmosi – ha detto ai microfoni del Corriere della Calabria – fra i territori, dalla tutela dei territori alla sanità con temi legati agli ospedali, l’ex guardie mediche e soprattutto il 118, un problema gravissimo». «E poi la promozione dei territori, culturali e turistiche o creare per ogni Comune un tratto identificativo, un percorso sia turistico, culturale ed enogastronomico».

«Una sinergia anche nei controlli del territorio»
L’idea di Nicotera, però, abbraccia molto altro. Altre possibili collaborazioni e convenzioni, infatti, possono riguardare «la Polizia locale, oggi ad esempio gli agenti di Lamezia non possono arrivare a Gizzeria, anche nel controllo del torrente Piscirò, ad esempio. Bisogna quindi creare una sinergia sia nei controlli del territorio, dei fiumi, delle fiumare e dei torrenti, sia sullo scambio di informazioni, lo smaltimento delle gomme, creare una modulistica unica. E poi un progetto comune su “I Vacantusi” o le passerelle per il mare nei comuni che si affacciano sulla costa». «Se facciamo rete, se lavoriamo assieme penso si possa andare lontano. Da soli difficilmente accadrà».

Al Comune una stanza per le amministrazioni “ospiti”
Il progetto “Accumunando” è partito da Lamezia, ma il Comune non è affatto “capofila”, «semmai – spiega ancora Nicotera – in questo momento storico siamo quelli che vogliamo coinvolgere. Le proposte le ascolteremo, certo, e qui in Comune abbiamo realizzato una stanza per accoglierli, una stanza operativa e una dove si possono realizzare riunioni, così i sindaci che verranno qui non dovranno più sentirsi ospiti». Sanità e cultura i temi più importanti, tanto quanto i tempi per la realizzazione dei progetti comuni: «I tempi, per alcune cose, soprattutto teatri e cultura, possono essere anche immediati. Per altri temi è più difficile, a cominciare ad esempio dal 118 che è il problema più grande. È un aspetto gravissimo, abbiamo visto le tante denunce per un sistema d’emergenza che non può essere solo di trasporto. Oggi quando non ci sono i medici diventa così e non va affatto bene». (redazione@corrierecal.it)