Appalti sotto processo, assolti dirigenti comunali di Montalto Uffugo e Zumpano
La decisione del Tribunale di Cosenza che ha assolto anche alcuni amministratori di società

COSENZA Il Tribunale di Cosenza in composizione collegiale (presidente Carmen Ciarcia a latere Granata e Familiari) ha assolto gli imputati per gli appalti aggiudicati a società dalle amministrazioni dei Comuni di Montalto Uffugo e Zumpano. Per il comune di Zumpano la vicenda riguardava l’aggiudicazione del servizio di trasporto scolastico del per gli anni 2011 e 2012, con riferimento agli atti compiuti dall’assessore Filippelli in qualità di responsabile del settore tecnico e lavori pubblici, difeso dagli avvocati Francesco Chiaia e Salvatore Alfano. La contestazione riguardava l’abuso d’ufficio del funzionario, come autore degli atti finali del procedimento selettivo, per aver assegnato l’appalto ad un operatore economico. Che si riteneva non idoneo all’esecuzione dello stesso per pregresse condanne penali, non dichiarate in sede di gara. Al termine della sua requisitoria il pm aveva richiesto per i reati non prescritti la condanna per tutti gli imputati.
Il processo
La parte civile rappresentata dall’avvocata Vittoria Bossio si è associata alle richieste del pm. Gli avvocati Chiaia ed Alfano difensori di Roberto Filippelli – all’epoca dei fatti assessore del Comune di Zumpano con funzioni del responsabile dell’Ufficio tecnico lavori pubblici – hanno chiesto l’assoluzione per il loro assistito. Nel corso della discussione i legali hanno evidenziato la mancanza di condotta penalmente rilevante in ordine al reato di abuso di ufficio contestato a Filippelli affermando che, contrariamente a quanto sostenuto dalla procura cosentina, la stazione appaltante avesse invece compiuto una valutazione discrezionale in merito ai requisiti di moralità posseduti dal rappresentante della ditta aggiudicatrice dell’appalto. La valutazione degli amministratori del Comune di Zumpano era stata comunicata all’Anac in una raccomandata depositata dai difensori di Filippelli, nel corso dell’udienza del 4 aprile 2019. I due legali hanno sottolineato la correttezza dell’agire dell’amministrazione comunale di Zumpano che non avevano escluso nessuna ditta dalla gara d’appalto. All’esito della camera di consiglio, il Collegio ha assolto Filipelli con formula ampia per insussistenza del fatto. Non rigettando la richiesta risarcitoria avanzata dalla parte civile. Per quanto riguarda gli altri imputati, il Collegio ha assolto Antonio Meranda, Maria Pia Azzurra Leonetti, Eugenio Morcavallo, Giustino Ceci e Carmelina Pugliese per i capi 1);4);6);6);7) e 10). Dichiarato il non doversi procedere nei confronti di Meranda e Leonetti in relazione ai capi 2) e 3) e nei confronti di Meranda per quanto riguarda il reato al capo 9). Ceci e Poino invece sono stati giudicati responsabili per il reato al capo 8) e riconosciute ad entrambi le attenuanti generiche, ha condannato Ceci alla pena di sei mesi e 300 euro di multa e Polino a quattro mesi e multa di 200 euro. Per Ceci è stata disposta l’interdizione temporanea dai pubblici uffici per la durata di sei mesi. Pena sospesa nei termini di legge per entrambi gli imputati. Nel collegio difensivo figurano anche gli avvocati Vincenzo Adamo, Alberto Rossi, Francesco Santelli, Ettore Zagarese ed Antonio Petrone. (f.b.)