CATANZARO «Io credo che siamo a una svolta per quanto riguarda la sanità in Calabria. L’obiettivo che dobbiamo raggiungere è quello di uscire da una situazione commissariale e tornare al più presto all’ordinarietà e alla programmazione. Il primo passo è stato fatto, ricordiamo che, individuando il presidente della Regione commissario, abbiamo ridato agli enti locali e al territorio il ruolo di pianificare, quindi siamo all’inizio di un percorso certamente positivo». Così il sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, ha concluso la sua visita in Calabria: dopo aver incontrato alla Cittadella il governatore e commissario della sanità regionale Roberto Occhiuto, Costa ha fatto una serie di sopralluoghi nelle strutture sanitarie di Catanzaro, dal Policlinico Mater Domini all’ospedale Pugliese-Ciaccio per concludere all’Asp di Catanzaro, quindi ha fatto il punto della situazione in un incontro alla Provincia promosso da Noi con l’Italia, il suo partito, a sostegno del candidato sindaco Antonello Talerico.
Costa ha anzitutto confermato di aver trovato in Calabria «un personale davvero straordinario, e questo ci deve dare la forza per comprendere quanto è importante creare le condizioni affinché questo personale straordinario possa operare nelle condizioni migliori. Quindi dobbiamo mettere in atto ovviamente i giusti investimenti, il Pnrr certamente è una grande opportunità: entro il 30 giugno le Regioni devono presentare la lista degli investimenti, la Calabria lo ha già fatto. Dobbiamo intervenire ovviamente sul personale e sotto questo aspetto – ha rimarcato il sottosegretario – dobbiamo creare le condizioni affinché la Calabria torni a essere attrattiva anche per il personale medico». Quanto ai nuovi ospedali, Costa ha evidenziato che «le strutture sul territorio ci sono, poi ovviamente ci sarà bisogno di realizzare nuove strutture, a esempio ospedali di comunità e case della salute che ci aiuteranno ad aumentare i servizi sul territorio. Ma – ha rilevato il sottosegretario alla Sanità – dobbiamo anche mettere a sistema anche le realtà che già esistono, come a esempio le farmacie, che sono presìdi capillari e possono erogare maggiori servizi ai cittadini creando quella prossimità di cui c’è bisogno». Costa ha “promosso” la creazione da parte del governatore Occhiuto del nuovo ente di governance della sanità regionale, “Azienda Zero”: «Tutto quello che si è fatto per cercare di gestire al meglio, di condividere al meglio e di uniformare le scelte sul territorio credo – ha spiegato il sottosegretario alla Sanità – che debba essere visto come una positività, quindi se questa azienda serve per dare omogeneità all’intera regione credo sia un fatto positivo». Costa ha poi riferito che «bisogna accelerare e arrivare al più presto all’approvazione del Piano operativo perché è uno strumento fondamentale per la Regione per poter pianificare e fare scelte opportune per i cittadini e il territorio». Quanto al progetto (in corso) di fusione delle due aziende di Catanzaro, il Mater Domini e il Pugliese-Ciaccio, progetto finalizzato a creare un’azienda ospedaliera unica, per Costa «il tema dell’integrazione so che sta molto a cuore al territorio, ovviamente c’è bisogno di integrazione. La pandemia ci ha insegnato che i grandi risultati si raggiungono se si fa un lavoro di squadra, dove tutti possono dare un contributo straordinario e fondamentale. In questo caso – ha sostenuto il sottosegretario – abbiamo sicuramente delle eccellenze che vanno valorizzate e salvate, in un dialogo e in un percorso di condivisione e non in un percorso di alternanza o contrapposizione». Costa ha quindi declinato le proposte per la Sanità di Noi con l’Italia: «Siamo convinti che bisogna rafforzare la medicina del territorio, dobbiamo avvicinare i servizi ai cittadini e pensare a una sanità che si prenda cura della persona oltre che della malattia. Quindi, bisogna aumentare i servizi sul territorio e questo permette anche di decongestionare gli ospedali e i pronto soccorso, il cui problema – ha rilevato il sottosegretario – non si risolve solo aumentando il personale ma si risolve anche creando servizi sul territorio e facendo arrivare quindi in pronto soccorso chi ha davvero bisogno».
Parlando con i giornalisti, Costa ha infine fatto un passaggio sui temi prettamente politici, legati alla campagna elettorale di Catanzaro: «Noi con l’Italia è una forza moderata e crede che ci sia bisogno di riallacciare un rapporto di fiducia con i cittadini, e questo è possibile con il dialogo e l’ascolto, ripartendo dal territorio e da una politica che si mette a disposizione. Questo è il nostro obiettivo: siamo convinti che Talerico sia il candidato giusto, e ci porterà a un risultato positivo, lo sosteniamo con forza e convinzione». Ad accompagnare Costa nell’incontro alla Provincia di Catanzaro i vertici territoriali di Noi con l’Italia, tra cui Pino Galati e Mimmo Tallini. (c. a.)
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