CATANZARO Un conduttore televisivo sarà chiamato a rispondere in tribunale del reato di diffamazione a mezzo facebook nei confronti dell’ex presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini. Il gup Maria Cristina Flesca, con propria ordinanza, ha disposto che «entro 10 giorni il Pubblico ministero formuli l’imputazione per il reato p.p. dell’art. 595 del codice penale».
Con tale provvedimento, pur disponendo l’archiviazione per il reato di minaccia, il giudice ritiene che la notizia di reato debba essere sottoposta al vaglio dibattimentale «al fine di verificare la sussistenza o meno di responsabilità penale in capo» al conduttore. In un altro passaggio dell’ordinanza, il giudice afferma che «gli elementi raccolti siano idonei a sostenere l’accusa in giudizio».
Nella sua ordinanza, la dottoressa Flesca ritiene fondata la notizia di reato «in quanto dal materiale d’indagine emerge che» il conduttore abbia utilizzato «espressioni diffamatorie, benché i fatti di cronaca sulla base dei quali tali affermazioni si sono sviluppate fossero totalmente inconferenti rispetto agli epiteti utilizzati per individuare il Tallini».
La difesa dell’ex presidente del Consiglio regionale, rappresentata dall’avvocato Carlo Petitto anticipa nella nota che «si costituirà parte civile portando nel dibattimento ulteriori prove dell’attività diffamatoria dell’imputato».
x
x