TREBISACCE L’azienda “Laino” di nuovo nel mirino delle attività criminali e del racket. Secondo quanto ricostruito – e riportato dalla Gazzetta del Sud – due malviventi incappucciati avrebbero tentato di entrare nel cantiere della ditta, a lavoro nel Terzo Megalotto nel tratto Roseto Capo Spulico-Sibari, ma sarebbero stati messi in fuga dai Carabinieri della Compagnia di Cassano. Si tratta però di un’azienda alla quale, a maggio di quest’anno, erano già stati incendiati cinque mezzi per un danno stimato in circa 300mila euro.
L’ennesimo tentativo intimidatorio, dunque, e che ha spinto il titolare dell’azienda a chiedere un incontro al procuratore della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri. L’estremo tentativo per denunciare e cercare la tutela dello Stato.
x
x