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La denuncia

Gratteri: «La politica “ossigena” le mafie»

Il procuratore capo di Catanzaro attacca: «I clan votano e fanno votare, cercando di non stare mai all’opposizione»

Pubblicato il: 30/07/2022 – 11:14
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Gratteri: «La politica “ossigena” le mafie»

VIESTE «La politica può dare ossigeno alle mafie da due punti di vista: le mafie votano e fanno votare e cercare di non stare mai all’opposizione; secondariamente, nel momento in cui potere legislativo, quindi il potere politico nel rispetto della Costituzione, non crea delle norme proporzionate e proporzionali alla realtà criminale, è evidente che le mafie hanno ossigeno e diventano più forti ed arroganti». Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, parlando dal palco de “Il libro possibile”, il festival della cultura che si è tenuto a Vieste, in provincia di Foggia. 
Gratteri, parlando a margine con i giornalisti, ha adottato che «il prossimo mese» sarà inaugurato l’immobile che ospiterà gli uffici della Procura. «Un bellissimo convento del Quattrocento – ha detto – che è stato riportato alla bellezza originaria e che tra pochi giorni diventerà la nuova Procura della Repubblica di Catanzaro con un risparmio di oltre 1 milione e 700mila euro l’anno di affitto».
Sul possibile attacco delle organizzazioni mafiose ai fondi previsti dal Pnrr Gratteri ha rilevato che «si amplifica il problema che c’è oggi ed è quello degli appalti. Il potere più si parcellizza, più è facile il controllo delle mafie. Quindi, più vanno in periferia maggiore è la possibilità di successo da parte delle mafie di appropriarsi di questi fondi che arrivano dall’Europa».

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